Cosa studiare per lavorare subito?

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Le lauree più richieste nel 2021 erano Informatica (97,2%), Ingegneria (industriale e dellinformazione, 96,4%), Economia (91,8%) e Architettura/Ingegneria Civile (91,6%). Anche ambiti medico-sanitario, scientifico e agrario presentavano alta occupabilità.

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Dal diploma al lavoro: le lauree che aprono le porte al mondo professionale

Il passaggio dal mondo accademico a quello lavorativo è un momento cruciale nella vita di ogni studente. La scelta del percorso universitario, quindi, non può prescindere da una riflessione sulle proprie aspirazioni, ma anche da una valutazione realistica delle opportunità offerte dal mercato del lavoro. Quali sono, dunque, le lauree che oggi garantiscono un rapido inserimento professionale?

Se i dati del 2021 ci offrono un’istantanea del passato recente, ci indicano anche tendenze consolidate che continuano ad essere rilevanti. Informatica, Ingegneria (in particolare industriale e dell’informazione), Economia e Architettura/Ingegneria Civile si attestavano ai vertici delle classifiche di occupabilità, con percentuali di inserimento prossime al 100%. Questo trend positivo si spiega con la crescente digitalizzazione dell’economia, la costante domanda di figure specializzate in ambito tecnologico e la necessità di professionisti capaci di gestire processi complessi in un contesto globale.

L’informatica, con il suo tasso di occupabilità del 97,2%, rimane un settore trainante. La richiesta di sviluppatori, analisti di dati, esperti di cybersecurity e professionisti dell’intelligenza artificiale è in continua crescita, spinta dall’innovazione tecnologica e dalla trasformazione digitale delle imprese.

Anche l’ingegneria, con una percentuale di occupabilità del 96,4%, offre solide prospettive. L’industria 4.0, la robotica, l’automazione e la transizione energetica richiedono figure professionali altamente specializzate, capaci di progettare, gestire e innovare processi produttivi sempre più complessi.

L’economia, con il 91,8% di occupabilità, continua ad essere una scelta valida per chi desidera intraprendere una carriera in ambito finanziario, aziendale o consulenziale. La globalizzazione, la complessità dei mercati e l’evoluzione degli strumenti finanziari richiedono professionisti con competenze analitiche, strategiche e gestionali.

Infine, il settore dell’architettura e dell’ingegneria civile, con il 91,6% di occupabilità, offre opportunità legate alla progettazione, costruzione e gestione di infrastrutture, edifici e spazi urbani. La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica apre nuove prospettive in questo ambito.

Oltre a questi settori tradizionalmente forti, è importante sottolineare l’alta occupabilità anche in ambiti come quello medico-sanitario, scientifico e agrario. L’invecchiamento della popolazione, la ricerca scientifica e l’innovazione in campo agricolo e alimentare rappresentano sfide e opportunità che richiedono professionisti qualificati.

Scegliere il percorso universitario giusto è un investimento sul proprio futuro. Oltre a considerare le tendenze del mercato del lavoro, è fondamentale valutare le proprie attitudini, passioni e competenze. Solo così si potrà intraprendere un percorso professionale appagante e di successo.