Da quando si può iniziare il tummy time?

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Fin dai primi giorni di vita, sotto la supervisione di un adulto e rispettando i suoi tempi, il neonato può iniziare a sperimentare il tummy time, posizionandolo a pancia in giù per brevi periodi, favorendo così lo sviluppo muscolare e la coordinazione.

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Il Tummy Time: Un Viaggio Verso l’Autonomia, Già dai Primi Giorni

Il momento in cui il tuo piccolo arriva al mondo segna l’inizio di un’avventura straordinaria, fatta di scoperte, crescita e, soprattutto, sviluppo. Tra le tappe fondamentali di questo percorso, spesso sottovalutato, c’è il tummy time, il tempo a pancia in giù. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di un’attività riservata ai mesi successivi alla nascita, ma può e anzi dovrebbe essere introdotto fin dai primi giorni di vita, ovviamente con la supervisione costante di un adulto attento e rispettoso dei ritmi individuali del neonato.

L’idea che il bambino debba rimanere esclusivamente sulla schiena per evitare il rischio di soffocamento è un’errata interpretazione di una precauzione fondamentale. Infatti, il tummy time, praticato correttamente e con moderazione, non solo non è pericoloso, ma rappresenta un prezioso strumento per promuovere una sana crescita psicomotoria.

Quali sono i benefici? Sono numerosi e tangibili. Già dalle prime sessioni, anche di pochi minuti, il tummy time contribuisce a:

  • Rafforzare i muscoli del collo, della schiena e delle spalle: Il semplice atto di sollevare la testa e il tronco contro la forza di gravità stimola lo sviluppo di una muscolatura fondamentale per il raggiungimento di tappe motorie successive, come il rotolamento, il gattonamento e, infine, la deambulazione.

  • Migliorare la coordinazione occhio-mano: Mentre il bambino si trova a pancia in giù, la sua attenzione è catturata da ciò che lo circonda. Cercando di raggiungere oggetti o persone, sviluppa la capacità di coordinare la vista con i movimenti delle mani e del corpo.

  • Prevenire la plagiocefalia (testa piatta): Passare del tempo a pancia in giù aiuta a distribuire uniformemente la pressione sulla testa del neonato, riducendo il rischio di sviluppare questa condizione.

  • Favorire la regolazione del tono muscolare: Il tummy time aiuta il bambino a prendere consapevolezza del proprio corpo e a sviluppare un migliore controllo del tono muscolare.

  • Stimolando la respirazione: La posizione a pancia in giù aiuta a rafforzare i muscoli respiratori.

Come praticare il tummy time in modo sicuro ed efficace?

  • Inizia con sessioni brevi: Pochi minuti, 2-3 inizialmente, sono sufficienti. Aumenta gradualmente la durata in base alla risposta del bambino.
  • Scegli un ambiente sicuro: Una superficie morbida e piana, come un tappetino gioco, è ideale. Assicurati che il bambino sia sempre sotto la tua supervisione visiva.
  • Osserva i segnali del tuo bambino: Se il bambino mostra segni di disagio, stanchezza o irritabilità, interrompi la sessione.
  • Rendi l’esperienza piacevole: Utilizza giocattoli colorati e stimolanti per catturare la sua attenzione e renderlo più partecipe.
  • Parla e interagisci con il tuo bambino: Il contatto visivo e la voce rassicurante lo aiuteranno a sentirsi sicuro e a rilassarsi.
  • Consulta il tuo pediatra: Prima di iniziare il tummy time, è sempre consigliabile consultare il pediatra per escludere eventuali controindicazioni.

Il tummy time non è solo un esercizio fisico, ma un’occasione preziosa per instaurare un legame profondo con il tuo bambino, promuovendo il suo sviluppo in modo naturale e gioioso. Ricorda, la chiave è la gradualità, la costanza e soprattutto, la sensibilità nel comprendere i segnali del tuo piccolo.