Quando i neonati iniziano a girarsi, quando li chiami?

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A otto mesi, i neonati iniziano a girarsi quando li chiamate per nome e imitano i suoni con la lallazione. Sono in grado di portare il cibo alla bocca da soli e potrebbero iniziare a gattonare.

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Il magico mondo dei giri: quando il tuo bambino risponde al suo nome

Il mondo di un neonato è un caleidoscopio di sensazioni, suoni e scoperte. Un momento cruciale di questo viaggio sensoriale è rappresentato dal momento in cui il piccolo inizia a reagire al proprio nome, girandosi verso la fonte sonora. Questo traguardo, spesso raggiunto intorno agli otto mesi, segna un importante passo avanti nello sviluppo cognitivo e nella capacità di interazione sociale.

Prima degli otto mesi, il neonato percepisce i suoni, ovviamente, ma la comprensione del significato delle parole, incluso il proprio nome, è ancora in fase di costruzione. È un processo graduale, una lenta ma costante maturazione delle connessioni cerebrali. Si osserva, infatti, che nei mesi precedenti, il piccolo potrebbe reagire a suoni forti o a cambiamenti improvvisi nell’ambiente, ma non necessariamente al proprio nome in modo specifico.

Intorno agli otto mesi, però, qualcosa cambia. Il cervello del bambino, ormai più maturo, inizia a collegare il suono del proprio nome alla propria persona. Quando lo chiamate, non si limita più a percepire un suono casuale; inizia a comprenderne il significato, a riconoscersi come il destinatario di quell’appello. Questo si traduce in un’azione concreta: il bambino si gira, vi guarda, vi sorride, mostrando una chiara risposta alla vostra chiamata.

Questo non è un evento isolato. All’età di otto mesi, lo sviluppo del bambino è in piena espansione. La capacità di girarsi quando viene chiamato spesso coincide con altri importanti traguardi: l’imitazione dei suoni attraverso la lallazione, una forma precoce di linguaggio, diventa sempre più raffinata e articolata. La coordinazione occhio-mano si perfeziona, permettendo al bambino di portare il cibo alla bocca autonomamente, mostrando un crescente controllo sul proprio corpo. E, non meno importante, molti bambini a questa età iniziano a gattonare, esplorando il mondo circostante con una nuova e ritrovata mobilità.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che lo sviluppo infantile è un processo individuale, e non esiste un calendario preciso. Alcuni bambini potrebbero raggiungere questo traguardo prima, altri dopo. Ciò che è importante è osservare il bambino, notare i suoi progressi e godersi ogni tappa del suo straordinario percorso di crescita. Il momento in cui il vostro piccolo si gira per la prima volta quando lo chiamate è un ricordo prezioso, un segno tangibile del legame speciale che si sta consolidando tra voi. È un momento magico, che testimonia la forza della connessione umana e l’incredibile potenzialità del cervello in via di sviluppo.