Come calcolare il fringe benefit auto in busta paga?

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Il fringe benefit per lauto aziendale si calcola sul 30% del costo ACI per 15.000 km annui, dedotto leventuale contributo del dipendente. Questo valore, determinato secondo il TUIR, viene poi incluso nella busta paga come reddito aggiuntivo.

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Auto Aziendale in Busta Paga: Guida Pratica al Calcolo del Fringe Benefit

L’auto aziendale è un benefit molto apprezzato dai dipendenti, ma come si traduce questo vantaggio in termini di busta paga? Il “fringe benefit” legato all’auto aziendale rappresenta un reddito aggiuntivo che il dipendente percepisce, derivante dall’uso privato del veicolo messo a disposizione dall’azienda. Questo valore deve essere correttamente calcolato e inserito nella busta paga, e il processo, seppur apparentemente semplice, necessita di chiarezza.

La normativa di riferimento, il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), stabilisce un metodo di calcolo standardizzato, volto a quantificare in modo equo il beneficio ottenuto dal dipendente. L’importo del fringe benefit non è altro che una percentuale del costo convenzionale determinato dall’ACI (Automobile Club d’Italia) per un determinato modello di auto.

Il Cuore del Calcolo: Il Costo ACI e i 15.000 km

Il punto di partenza è identificare il costo chilometrico stabilito dalle tabelle ACI per il modello specifico di auto aziendale. Queste tabelle, aggiornate annualmente, tengono conto di diversi fattori, tra cui il tipo di veicolo, il carburante utilizzato e i costi medi di manutenzione. Una volta reperito il costo chilometrico, questo va moltiplicato per 15.000 km, che rappresentano una stima convenzionale del chilometraggio annuo ad uso privato.

La Percentuale del 30%: Il Fulcro del Calcolo

Il risultato ottenuto (costo ACI chilometrico x 15.000 km) non rappresenta ancora l’importo del fringe benefit. La normativa prevede che si debba considerare solo il 30% di questo valore. Questa percentuale è pensata per rappresentare la quota di utilizzo privato dell’auto aziendale, presupponendo che il restante 70% sia destinato all’attività lavorativa.

Sintetizzando il Calcolo:

  • Passo 1: Identificare il costo chilometrico ACI per il modello di auto aziendale.
  • Passo 2: Moltiplicare il costo chilometrico ACI per 15.000 km.
  • Passo 3: Calcolare il 30% del risultato ottenuto al Passo 2.

Il Contributo del Dipendente: Una Detrazione Importante

Se il dipendente contribuisce economicamente all’utilizzo dell’auto aziendale, ad esempio tramite un canone mensile o un rimborso spese, questo importo può essere dedotto dal fringe benefit calcolato. In altre parole, il contributo del dipendente riduce l’ammontare del reddito aggiuntivo tassabile.

Esempio Pratico:

Supponiamo che il costo chilometrico ACI per l’auto aziendale sia di €0,50.

  1. Costo ACI annuale stimato: €0,50 x 15.000 km = €7.500
  2. Fringe benefit (30% del costo ACI): €7.500 x 30% = €2.250
  3. Contributo del dipendente (ipotizziamo €50 al mese): €50 x 12 mesi = €600
  4. Fringe benefit da includere in busta paga: €2.250 – €600 = €1.650

In questo esempio, l’importo di €1.650 verrà ripartito mensilmente e incluso nella busta paga del dipendente come reddito aggiuntivo, soggetto a tassazione e contributi previdenziali.

Conclusioni:

Calcolare il fringe benefit per l’auto aziendale è fondamentale per garantire una corretta gestione delle buste paga e la conformità alla normativa fiscale. Comprendere i passaggi chiave, dall’identificazione del costo ACI all’eventuale deduzione del contributo del dipendente, permette sia all’azienda che al dipendente di avere chiarezza sul valore di questo benefit e sul suo impatto sul reddito. Ricordiamo che le tabelle ACI vengono aggiornate annualmente, per cui è essenziale fare riferimento ai dati più recenti per un calcolo accurato. In caso di dubbi o situazioni particolari, è sempre consigliabile consultare un consulente del lavoro o un commercialista.