Quali sono le nuove regole per la patente B?
La patente B si fa “leggera”: nuove regole per i neopatentati dal 2024
Dal 14 dicembre 2024, ottenere la patente B non sarà sufficiente per mettersi al volante di qualsiasi auto. Una nuova normativa, infatti, introdurrà delle limitazioni di potenza per i neopatentati, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale, riducendo il rischio di incidenti causati dall’inesperienza alla guida di veicoli potenti.
Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B, i neo-guidatori non potranno guidare auto con una potenza specifica superiore a 75 kW per tonnellata (kW/t). Questo significa che, oltre alla classica limitazione di potenza a 55 kW per il primo anno, si aggiunge un ulteriore vincolo, basato sul rapporto peso/potenza, che si protrarrà per i successivi due anni.
Questa nuova regola, più complessa rispetto alla precedente, richiede un calcolo preciso per determinare l’ammissibilità di un veicolo alla guida. Non basterà più guardare solo la potenza del motore espressa in kilowatt, ma sarà necessario considerare anche il peso del veicolo. Dividendo la potenza per la massa del veicolo in tonnellate, si otterrà il valore di potenza specifica in kW/t, che dovrà essere inferiore o uguale a 75.
Questa modifica normativa spinge verso una maggiore consapevolezza nella scelta del primo veicolo. Non saranno più sufficienti le utilitarie di piccola cilindrata per essere sicuri di rispettare i limiti: anche un’auto leggera con un motore relativamente piccolo potrebbe superare il limite di 75 kW/t. Sarà quindi fondamentale, prima di acquistare o guidare un’auto, verificare il dato relativo alla potenza specifica, reperibile sul libretto di circolazione.
Le sanzioni per chi non rispetta questa nuova normativa saranno severe, con multe salate e possibili provvedimenti sul documento di guida. È importante, quindi, che le autoscuole si adeguino e informino correttamente i futuri guidatori su questa importante novità, fornendo loro gli strumenti per calcolare autonomamente la potenza specifica e scegliere un veicolo adatto.
L’introduzione di questa nuova regola, seppur più complessa da applicare, rappresenta un passo avanti verso una maggiore sicurezza stradale, puntando sulla formazione e sulla graduale acquisizione di esperienza alla guida, prima di potersi mettere al volante di auto particolarmente performanti. Resta da vedere quale sarà l’impatto effettivo di questa misura sulla riduzione degli incidenti stradali e se porterà ad una maggiore consapevolezza da parte dei neopatentati nella scelta del proprio veicolo.
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