Come faccio a sapere qual è il mio reddito complessivo?

Decifrare il tuo Reddito Complessivo: Una Guida Pratica

Determinare il proprio reddito complessivo può sembrare un’impresa ardua, soprattutto per chi non ha familiarità con la terminologia fiscale. Spesso ci si trova a navigare tra moduli e dichiarazioni, perdendosi tra cifre e codici. In realtà, con una comprensione chiara del processo, l’operazione si rivela più semplice di quanto si possa immaginare. Questo articolo offre una guida pratica per individuare il proprio reddito complessivo, superando le possibili confusioni.

Il reddito complessivo, in sostanza, rappresenta la somma di tutte le entrate percepite in un anno solare, da qualsiasi fonte provengano. Si tratta di una cifra fondamentale per diverse operazioni, dalla dichiarazione dei redditi alla richiesta di finanziamenti o mutui. La sua corretta determinazione è quindi cruciale.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non esiste un singolo documento che riporti magicamente questa cifra in maniera definitiva e immediatamente accessibile. La sua identificazione dipende dalla tipologia di reddito percepito e dalla modalità di dichiarazione.

Per i lavoratori dipendenti e assimilati: la fonte principale per individuare il reddito complessivo è il Modello 730. In particolare, il Modello 730-3, relativo all’anno precedente a quello di riferimento, contiene questa informazione. È importante sottolineare che il modello 730-3 non è il modello che si presenta al CAF o al commercialista, ma è il riepilogo finale che viene fornito dal contribuente al termine della procedura di dichiarazione. Ad esempio, per conoscere il proprio reddito complessivo riferito all’anno 2020, bisogna consultare il Modello 730-3 del 2021 (redatto nel 2022). Il dato è generalmente riportato al rigo 11, colonna 1.

Per i lavoratori autonomi e professionisti: il percorso è leggermente diverso. Il reddito complessivo è ricavabile dalla dichiarazione dei redditi (Modello Redditi PF), dove la somma dei redditi derivanti da diverse attività (lavoro autonomo, affitti, plusvalenze, ecc.) viene riportata in una sezione specifica del modello, solitamente riassumibile in un totale finale. Anche in questo caso, il modello da consultare è quello relativo all’anno precedente a quello di interesse.

Attenzione: è fondamentale distinguere il reddito complessivo dal reddito imponibile. Quest’ultimo, infatti, è il reddito effettivamente soggetto a tassazione, ottenuto sottraendo dal reddito complessivo eventuali deduzioni e detrazioni previste dalla legge.

In conclusione, individuare il proprio reddito complessivo richiede una certa attenzione e la conoscenza del tipo di dichiarazione dei redditi presentata. Consultando i modelli appropriati (730-3 per dipendenti e Modello Redditi PF per autonomi) e prestando attenzione ai riepiloghi finali, si può facilmente ottenere questa informazione fondamentale per la propria gestione economica e fiscale. In caso di dubbi o difficoltà, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista del settore, come un commercialista o un CAF, per una consulenza personalizzata.