Quando vanno tagliati i fiori di lavanda?
La lavanda si pota due volte lanno. Dopo la fioritura estiva, si recidono gli steli sfioriti. A fine inverno/inizio primavera si procede a una cimatura per favorire la crescita compatta e rigogliosa.
L’arte della potatura: quando e come prendersi cura della propria lavanda
La lavanda, con il suo inconfondibile profumo e la sua bellezza rustica, arricchisce giardini e balconi di un tocco mediterraneo inebriante. Ma per godere a lungo della sua fioritura profumata e mantenere la pianta sana e vigorosa, è fondamentale conoscere i segreti della sua potatura. A differenza di quanto si possa pensare, non si tratta di un semplice taglio, ma di un’operazione delicata che, se eseguita correttamente, premia con una pianta più folta, fiorifera e longeva.
La potatura della lavanda si divide in due momenti cruciali dell’anno: dopo la fioritura estiva e a fine inverno/inizio primavera. Ignorare queste due fasi può portare a una pianta disordinata, con fioriture scarse e un aspetto stentato.
La potatura estiva, post-fioritura: questo è il momento più importante. Una volta che i fiori estivi sono appassiti, è necessario procedere a una potatura di contenimento. Si tratta di recidere gli steli sfioriti, tagliandoli appena sopra un paio di foglie sane. Questo stimola la pianta a produrre nuovi germogli e, in alcuni casi, una seconda fioritura, seppur meno abbondante rispetto a quella principale. Non esagerate con il taglio: l’obiettivo è rimuovere i fiori secchi, non “sgozzare” la pianta. Un taglio troppo drastico può indebolirla e compromettere la sua crescita futura.
La potatura invernale (cimatura): tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, prima che la pianta inizi a produrre nuovi germogli, è fondamentale effettuare una cimatura. Questa operazione consiste in un taglio più netto rispetto a quella estiva, con l’obiettivo di mantenere la pianta compatta e stimolare una crescita vigorosa e ramificata. La cimatura favorisce la produzione di nuovi germogli basali, impedendo alla lavanda di diventare legnosa e spoglia alla base. In questa fase, si può accorciare gli steli di circa un terzo della loro lunghezza, assicurandosi di lasciare una forma arrotondata e uniforme.
Ricordate che gli strumenti utilizzati devono essere ben affilati e disinfettati per evitare la trasmissione di malattie. Un taglio netto e preciso è fondamentale per garantire una buona cicatrizzazione. Con una corretta potatura, la vostra lavanda vi ricompenserà con una fioritura abbondante e un profumo intenso, stagione dopo stagione, trasformandosi in un vero e proprio gioiello del vostro giardino. Prendersi cura della propria lavanda significa non solo mantenerla bella, ma anche preservarne la salute e la longevità, godendo della sua bellezza per molti anni a venire.
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