Chi ha vinto il Cinema di Roma?

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Il Premio del Pubblico al Cinema di Roma è andato a Reading Lolita in Tehran. Bound in Heaven di Huo Xin ha vinto Miglior Film e Miglior Esordio alla Regia.
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Trionfo per l’Iran e la Cina al Festival del Cinema di Roma

Si è conclusa con un inno alla diversità e alla scoperta di nuovi sguardi autoriali la diciassettesima edizione del Festival del Cinema di Roma. A trionfare, in un’edizione ricca di spunti e di opere provenienti da ogni angolo del globo, sono state due pellicole che hanno saputo toccare le corde del cuore sia del pubblico che della critica: “Reading Lolita in Tehran” e “Bound in Heaven”.

Il primo, diretto dalla regista iraniana Ana Lily Amirpour, si è aggiudicato il Premio del Pubblico BNL, riconoscimento che testimonia la capacità dell’opera di entrare in connessione con la sensibilità degli spettatori. La pellicola, basata sull’omonimo romanzo di Azar Nafisi, racconta la storia di un gruppo di donne che, nella Teheran degli anni ’90, trova rifugio nella letteratura occidentale, sfidando le restrizioni imposte dal regime. Un racconto toccante e universale sulla forza della cultura e della libertà di pensiero.

Se il premio del pubblico celebra l’impatto emotivo, quello della giuria, presieduta da Paolo Genovese, ha premiato l’audacia e la potenza visiva di “Bound in Heaven”. Il film del regista cinese Huo Xin si è aggiudicato due riconoscimenti fondamentali: Miglior Film e Miglior Esordio alla Regia. Un doppio trionfo che conferma il talento cristallino di un autore capace di costruire un universo narrativo originale e coinvolgente. Ambientato nella Cina rurale, il film racconta la storia d’amore tra due anime sole, unite da un destino avverso, in un crescendo di emozioni che sfocia in un finale potente e indimenticabile.

La vittoria di queste due opere, provenienti da realtà culturali lontane, testimonia la vocazione internazionale del Festival di Roma, sempre attento a valorizzare il cinema come strumento di dialogo e di conoscenza reciproca. Un’edizione che ha saputo regalare emozioni forti e riflessioni profonde, confermando il ruolo centrale della kermesse romana nel panorama cinematografico contemporaneo.