Chi vincerà Venezia 81?

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A Venezia 81, la sceneggiatura di Murilo Hauser e Heitor Dhalia per Still Here di Walter Salles ha conquistato il premio per la miglior sceneggiatura. Il film offre una prospettiva inedita sui desaparecidos, raccontando la tragedia attraverso gli occhi di chi è sopravvissuto.
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Venezia 81: Un nuovo sguardo sulla tragedia dei desaparecidos

Il Festival del Cinema di Venezia 81 si avvicina alla sua conclusione, lasciando un’eco profonda sulla scena cinematografica internazionale. Tra i tanti momenti salienti, la vittoria della sceneggiatura di Murilo Hauser e Heitor Dhalia per Still Here di Walter Salles ha catalizzato l’attenzione, proiettando una nuova luce sulla drammatica vicenda dei desaparecidos.

Il film, Still Here, non si limita a ripercorrere la tragedia di un’epoca buia. La sua originalità risiede nella scelta di raccontare la storia non dalle viscere del potere oppressivo, bensì attraverso la lente degli occhi di chi è sopravvissuto. È un punto di vista inaspettato, un’ottica che permette al pubblico di entrare in contatto con le ferite profonde, le paure, la resistenza e la speranza che hanno caratterizzato la vita di coloro che hanno affrontato l’ombra del terrorismo di stato.

Il premio per la miglior sceneggiatura, dunque, non è solo un riconoscimento tecnico, ma un’affermazione del coraggio di affrontare un tema delicato con un’innovazione narrativa. La sceneggiatura di Hauser e Dhalia ha saputo costruire una narrazione che, partendo dalle esperienze individuali, dipinge un quadro più ampio e complesso della società brasiliana in un periodo drammatico. La loro scelta di raccontare la storia attraverso i personaggi e le loro emozioni risuona con forza, rendendo Still Here un’opera che va al di là della mera ricostruzione storica.

Si prospetta, quindi, un’attenzione particolare a questo film in vista delle future premiazioni. La capacità di Still Here di guardare al passato con occhi nuovi, di portare alla luce prospettive spesso ignorate, lo rende potenzialmente un film capace di generare un dibattito critico e un’interrogazione profonda sul ruolo della memoria e della testimonianza. La vittoria di Venezia 81 non è un semplice traguardo, ma un’opportunità per il cinema di continuare a esplorare e interpretare temi fondamentali della contemporaneità, offrendo al pubblico uno sguardo più profondo e significativo sulla storia e sulla condizione umana. La domanda sulla vincitrice del Leone d’Oro rimane in sospeso, ma la sceneggiatura di Still Here, con la sua peculiare chiave di lettura, si profila come un tassello importante nella ricca tessitura del festival.