Che esami fare se mi ammalo spesso?
Stanchezza cronica e malanni frequenti? Un check-up immunologico potrebbe essere la soluzione.
Raffreddori continui, influenze ricorrenti, infezioni che sembrano non dare tregua: se vi riconoscete in questo scenario, potreste chiedervi cosa stia succedendo al vostro organismo. Spesso la risposta si cela dietro un sistema immunitario non perfettamente efficiente. Un sistema immunitario indebolito, infatti, fatica a contrastare agenti patogeni come virus e batteri, rendendoci più suscettibili alle malattie e rallentando i tempi di guarigione.
Ma come capire se la causa dei vostri malanni frequenti risiede proprio in un deficit immunitario? E quali esami sono necessari per una diagnosi accurata?
Un primo passo fondamentale è rivolgersi al proprio medico curante, che potrà valutare la vostra storia clinica e indirizzarvi verso uno specialista. In questo caso, la figura di riferimento è l’allergologo-immunologo. Questo specialista, dopo un’attenta anamnesi, potrà prescrivere una serie di esami mirati a valutare lo stato di salute del sistema immunitario.
Quali esami aspettarsi?
Non esiste un protocollo standard, in quanto gli esami vengono prescritti in base alla sintomatologia e alla storia clinica del paziente. Tuttavia, alcuni esami sono più frequentemente richiesti in caso di sospetto deficit immunitario:
- Emocromo completo con formula leucocitaria: Questo esame fornisce un quadro generale dello stato di salute del sangue, permettendo di valutare il numero e la tipologia di globuli bianchi, cruciali per la risposta immunitaria.
- Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgG, IgM): Le immunoglobuline sono anticorpi prodotti dal sistema immunitario per combattere le infezioni. Un loro dosaggio anomalo può indicare un problema nella produzione o nel funzionamento di questi anticorpi.
- Test di funzionalità linfocitaria: Questi test valutano la capacità dei linfociti, un tipo di globuli bianchi, di rispondere agli stimoli e di svolgere la loro funzione di difesa.
- Test per le allergie: Spesso, allergie non diagnosticate o non trattate possono indebolire il sistema immunitario, rendendo l’organismo più vulnerabile alle infezioni.
- Dosaggio di vitamine e minerali: Carenze nutrizionali, in particolare di vitamina D, zinco e ferro, possono compromettere la funzionalità del sistema immunitario.
L’allergologo-immunologo, in base ai risultati degli esami e alla valutazione clinica, potrà formulare una diagnosi precisa ed eventualmente prescrivere una terapia appropriata. Il monitoraggio nel tempo dell’efficacia della terapia è fondamentale per garantire il miglioramento dello stato di salute del paziente.
È importante sottolineare che non bisogna sottovalutare la frequenza dei malanni. Un sistema immunitario efficiente è alla base del nostro benessere. Affidarsi a uno specialista e seguire le sue indicazioni è il primo passo per ritrovare la propria salute e vitalità.
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