Come dire mi manchi in modo dolce?

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Lassenza pesa, ogni istante senza te sembra uneternità. La lontananza amplifica il desiderio del tuo ritorno, un addio si trasforma nella promessa di un dolce ricongiungimento. La notte, senza la tua presenza, mi avvolge in un manto di malinconia.

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Il silenzio che parla di te

L’assenza ha un suono, un silenzio particolare, quello che si crea quando la tua voce non riempie più la stanza. Non è un silenzio vuoto, ma denso, pregno del ricordo del tuo profumo, del calore del tuo sorriso. Ogni istante senza di te si allunga, si dilata, perdendo la sua consistenza temporale e trasformandosi in un’eco indefinita del tempo trascorso insieme. I minuti diventano ore, le ore giorni, in un’attesa sospesa che amplifica il desiderio del tuo ritorno.

Non è solo mancanza, è qualcosa di più profondo, un sentire fisico, la percezione tangibile del vuoto che hai lasciato. È come se una parte di me fosse rimasta sospesa a mezz’aria, in attesa di ricongiungersi alla sua metà. L’addio, un gesto apparentemente definitivo, si trasforma in una promessa silenziosa, l’anticipazione trepidante di un dolce ricongiungimento, l’unica luce in questo tunnel di malinconia.

La notte, poi, diventa complice di questa nostalgia. Senza la tua presenza, l’oscurità non è un rifugio, ma un manto pesante che mi avvolge, amplificando la sensazione di solitudine. Le stelle, solitamente fonte di meraviglia, sembrano distanti, indifferenti al mio struggimento. Ogni ombra prende le sembianze dei nostri ricordi, dolci fantasmi che danzano nella penombra, alimentando il desiderio di averti qui, accanto a me.

Non ho bisogno di grandi parole per dirti che mi manchi. Questo silenzio, questa malinconia che mi pervade, questo desiderio costante della tua presenza, sono il linguaggio segreto del mio cuore, un sussurro continuo che grida il tuo nome nell’immensità del mio sentire. È un “mi manchi” sussurrato tra le pieghe del tempo, un’eco che risuona in ogni battito del mio cuore, in attesa del momento in cui potrò finalmente pronunciarlo a voce alta, stringendoti forte tra le mie braccia.