Come faccio a sapere se sei intollerante al lattosio?

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Lintolleranza al lattosio si diagnostica spesso con il breath test, un esame non invasivo. Questo test analizza laria espirata prima e dopo lassunzione di una dose di lattosio, rivelando la presenza di idrogeno e metano, indicatori di una digestione incompleta.
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Svelare il mistero del lattosio: come diagnosticare l’intolleranza

L’intolleranza al lattosio, un disturbo digestivo sempre più diffuso, affligge milioni di persone in tutto il mondo, impedendo loro di godere appieno di numerosi alimenti comuni. Spesso caratterizzata da sintomi spiacevoli come gonfiore, crampi addominali, diarrea e flatulenza dopo il consumo di latticini, l’intolleranza al lattosio può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Ma come si fa a capire se si è effettivamente intolleranti? La semplice eliminazione del lattosio dalla dieta, sebbene possa fornire indizi, non è un metodo diagnostico certo. La risposta risiede in un esame preciso e non invasivo: il breath test al lattosio.

A differenza di altri test più complessi e invasivi, il breath test (o test del respiro) rappresenta una soluzione semplice ed efficace per accertare la presenza di intolleranza al lattosio. Si basa su un principio fondamentale: la digestione incompleta del lattosio. Il lattosio, lo zucchero del latte, necessita dell’enzima lattasi per essere digerito correttamente. Chi è intollerante al lattosio, presenta una carenza di questo enzima, e di conseguenza il lattosio non viene scisso nel tenue, ma raggiunge il colon inalterato.

Nel colon, i batteri della flora intestinale fermentano il lattosio indigesto, producendo gas, principalmente idrogeno (H2) e metano (CH4). È proprio la presenza di questi gas nell’aria espirata a essere rivelatrice dell’intolleranza. Il breath test prevede quindi la misurazione dei livelli di idrogeno e metano nell’alito del paziente prima e dopo l’assunzione di una dose specifica di lattosio.

Il paziente, a digiuno, esegue il primo respirometro prima dell’ingestione di una soluzione contenente una quantità standardizzata di lattosio. Successivamente, a intervalli regolari (solitamente ogni 30 minuti) per un periodo di circa 2-3 ore, vengono effettuate ulteriori misurazioni. Un aumento significativo dei livelli di idrogeno e/o metano rispetto ai valori basali indica una digestione incompleta del lattosio e conferma la diagnosi di intolleranza.

L’accuratezza del breath test è elevata, rendendolo un metodo diagnostico di prima scelta. È un esame poco invasivo, indolore e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. La sua semplicità e l’affidabilità dei risultati lo rendono un valido strumento per la diagnosi precoce dell’intolleranza al lattosio, permettendo così di adottare le giuste strategie alimentari e migliorare la qualità di vita di chi ne soffre. Se sospettate di avere un’intolleranza al lattosio, consultate il vostro medico o un dietologo, che sapranno indicarvi il percorso diagnostico più appropriato e fornirvi le indicazioni necessarie per gestire al meglio la vostra condizione.