Come far passare più velocemente la gastroenterite?

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La gastroenterite si combatte con riposo e una dieta leggera. Assumere paracetamolo per febbre o dolori. Preferire cibi semplici come zuppe, riso, pasta o pane. Evitare latticini, caffeina, alcol e cibi grassi.

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Gastroenterite: affrontare il malessere e accelerare la guarigione

La gastroenterite, comunemente nota come “influenza intestinale”, è un’infezione che colpisce lo stomaco e l’intestino, provocando sintomi spiacevoli come nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e a volte febbre. Sebbene fastidiosa, nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente nell’arco di pochi giorni. Adottare alcune strategie può aiutare ad alleviare i sintomi e favorire una più rapida guarigione.

Il riposo è fondamentale. Il corpo ha bisogno di energie per combattere l’infezione, quindi è importante concedersi il giusto tempo per recuperare, evitando sforzi fisici intensi. Ascoltare il proprio corpo e riposare a letto o sul divano è il primo passo per affrontare il malessere.

Un’alimentazione adeguata gioca un ruolo cruciale nel processo di guarigione. La parola d’ordine è “leggerezza”. Prediligere cibi semplici e digeribili, che non appesantiscano il sistema digestivo già compromesso. Brodi vegetali, riso in bianco, pasta ben cotta e pane tostato sono ottimi alleati in questa fase. Piccole porzioni frequenti sono preferibili a pasti abbondanti e sporadici.

È altrettanto importante evitare cibi che potrebbero irritare ulteriormente l’intestino o peggiorare i sintomi. Latticini, caffeina, alcol e cibi grassi sono da escludere temporaneamente dalla dieta. Anche cibi ricchi di fibre, solitamente benefici per la salute intestinale, possono risultare controproducenti durante un episodio di gastroenterite, meglio quindi limitarne il consumo fino alla completa scomparsa dei sintomi.

L’idratazione è un altro aspetto fondamentale. Vomito e diarrea possono portare a una significativa perdita di liquidi ed elettroliti, quindi è essenziale reintegrare ciò che si perde. Acqua, tisane leggere e soluzioni reidratanti orali, reperibili in farmacia, sono le bevande più indicate. Evitare bevande zuccherate o gassate, che potrebbero peggiorare la diarrea.

Per quanto riguarda i farmaci, il paracetamolo può essere assunto per abbassare la febbre e alleviare eventuali dolori. È sempre consigliabile consultare il medico o il farmacista prima di assumere qualsiasi farmaco, soprattutto in presenza di altre patologie o in caso di gravidanza o allattamento.

Infine, è importante ricordare che la gastroenterite è spesso causata da virus o batteri altamente contagiosi. Per prevenire la diffusione dell’infezione, è fondamentale lavarsi accuratamente le mani dopo aver usato il bagno e prima di manipolare gli alimenti. Disinfettare le superfici contaminate e evitare la condivisione di asciugamani, posate e bicchieri può contribuire a limitare il contagio.

Se i sintomi persistono per più di qualche giorno, se la febbre è alta o se si manifestano segni di disidratazione come secchezza delle fauci, urine scure e ridotta produzione di urina, è necessario consultare un medico.