Come vedere il lotto sulle uova?

Decifrare il codice sulle uova: una guida alla tracciabilità

Le uova, alimento essenziale nella nostra dieta, nascondono un codice che racchiude informazioni preziose sulla loro provenienza e sulla data di scadenza. Questo codice, stampato sulle cartucce, è fondamentale per comprendere la filiera produttiva e garantire la sicurezza alimentare. Andiamo a decodificarlo.

Il codice sulle uova è un sistema di identificazione che permette di tracciare il percorso dell’uovo dalla fattoria alla nostra tavola. Non si tratta di una semplice etichetta, ma di una vera e propria “carta d’identità” dell’alimento. I tre numeri centrali del codice identificano il comune di produzione, utilizzando il codice ISTAT. Questa informazione precisa consente di conoscere l’area geografica di origine dell’uovo. Due lettere successive specificano la provincia, mentre le ultime tre lettere indicano l’allevamento, permettendo di risalire al produttore specifico. Questa dettagliata tracciabilità è essenziale per garantire la tracciabilità e la sicurezza in caso di eventuali problematiche.

Oltre alla provenienza, il codice sulle uova riporta anche la data di scadenza. Questa informazione fondamentale è indicata dalla dicitura “ENTRO” (o spesso abbreviata come “ENT”), seguita da una data. Questa data indica il periodo entro il quale l’uovo deve essere consumato per garantire il massimo livello di sicurezza e di freschezza. È importante prestare attenzione a questa indicazione, conservando le uova in frigorifero e consumandole entro il termine stabilito.

Il codice sulle uova, quindi, non è solo un’informazione aggiuntiva, ma uno strumento fondamentale per la tracciabilità e la sicurezza alimentare. Conoscendo il significato dei diversi elementi del codice, possiamo fare una scelta consapevole e responsabile, ottenendo un alimento fresco e di qualità. Un acquisto consapevole, che permette di approfondire la conoscenza della filiera produttiva delle uova che consumiamo.