Come viene tassata la pensione italiana in Portogallo?

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I pensionati italiani in Portogallo beneficiano di un regime fiscale agevolato. Le pensioni sono soggette ad una tassazione del 10%, limitata ai redditi passivi, offrendo un trattamento fiscale vantaggioso rispetto ad altre giurisdizioni.

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La Dolce Vita Fiscale: Come le Pensioni Italiane Fioriscono in Portogallo

Il Portogallo, con il suo clima mite, la ricca storia e un costo della vita relativamente accessibile, è diventato una meta ambita per molti pensionati italiani. Ma al di là delle bellezze paesaggistiche e della cultura accogliente, un fattore cruciale influenza la decisione di trasferirsi: la tassazione della pensione. Fortunatamente, il Portogallo offre un regime fiscale particolarmente favorevole per i pensionati stranieri, inclusi quelli provenienti dall’Italia, che merita di essere esaminato più da vicino.

L’attrattiva principale risiede nel regime dei “Residenti Non Abituali” (NHR), introdotto per incentivare l’immigrazione di professionisti qualificati e pensionati. Questo regime, sebbene richieda una pianificazione accurata e l’adempimento di determinati requisiti, permette ai pensionati italiani di beneficiare di un’aliquota fissa del 10% sulla pensione per un periodo di 10 anni. Questo rappresenta un risparmio significativo rispetto alle aliquote progressive ordinarie, che in Italia possono raggiungere livelli ben più elevati.

È importante sottolineare che questa tassazione agevolata si applica prevalentemente ai redditi passivi, che includono la pensione italiana. Altri tipi di reddito, come eventuali guadagni derivanti da attività lavorative svolte in Portogallo, potrebbero essere soggetti a tassazione ordinaria. Pertanto, è fondamentale comprendere a fondo la natura del proprio reddito e le relative implicazioni fiscali.

Come funziona il regime NHR?

Per accedere al regime NHR, è necessario soddisfare alcuni requisiti chiave:

  • Non essere stati residenti fiscali in Portogallo nei cinque anni precedenti alla richiesta. Questo significa che non si deve essere vissuto in Portogallo per più di 183 giorni in un anno solare.
  • Ottenere la residenza fiscale portoghese. Questo si ottiene trascorrendo più di 183 giorni in Portogallo in un anno solare o avendo in Portogallo la propria residenza abituale.
  • Richiedere lo status di Residente Non Abituale entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è diventati residenti fiscali.

Una volta ottenuto lo status NHR, la pensione italiana sarà soggetta all’aliquota del 10% per un periodo massimo di 10 anni. Al termine di questo periodo, la pensione verrà tassata secondo le aliquote ordinarie previste dalla legge portoghese.

Consigli pratici per i pensionati italiani:

  • Consultare un consulente fiscale specializzato: La legislazione fiscale portoghese, sebbene vantaggiosa, può risultare complessa. Rivolgersi a un professionista esperto in fiscalità internazionale è fondamentale per pianificare correttamente il trasferimento e massimizzare i benefici del regime NHR.
  • Documentare accuratamente la propria situazione: È importante conservare tutta la documentazione relativa alla propria pensione e alla propria residenza, in modo da poter dimostrare facilmente di soddisfare i requisiti per l’accesso al regime NHR.
  • Considerare le implicazioni relative alla sanità: Il sistema sanitario portoghese è accessibile ai residenti, ma è importante informarsi sulle modalità di accesso e sui costi associati, soprattutto per chi necessita di cure specifiche.
  • Informarsi sulle procedure burocratiche: Trasferirsi in un altro paese comporta una serie di adempimenti burocratici. È consigliabile informarsi preventivamente sulle procedure necessarie per ottenere la residenza, aprire un conto bancario e registrarsi presso le autorità locali.

In conclusione, il Portogallo rappresenta una destinazione interessante per i pensionati italiani alla ricerca di un clima mite, un costo della vita accessibile e un regime fiscale vantaggioso. Grazie all’aliquota del 10% sulla pensione prevista dal regime NHR, molti pensionati italiani possono godere di una maggiore serenità finanziaria e vivere una “dolce vita fiscale” in terra lusitana. Tuttavia, è fondamentale una pianificazione accurata e la consulenza di professionisti qualificati per sfruttare appieno i benefici offerti da questo regime fiscale.