Cosa fare con i giacinti quando sono sfioriti?

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Resistente al freddo, il giacinto sfiorisce ad aprile, entrando in riposo vegetativo. Il bulbo può rimanere in terra o essere estirpato e reimpiantato in autunno per una successiva fioritura.
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I Giacinti: Dopo la Fioritura, Cosa Fare?

L’arrivo della primavera porta con sé il profumo inebriante dei giacinti, fiori resistenti al freddo che sbocciano in tutto il loro splendore ad aprile. Tuttavia, la loro bellezza effimera lascia spazio a un interrogativo: cosa fare con i giacinti una volta che i loro petali sono appassiti?

Il riposo vegetativo:

Dopo la fioritura, i giacinti entrano in un periodo di riposo vegetativo, necessario per accumulare energie per la prossima stagione. In questa fase, le foglie si ingialliscono e seccano, segnalando la fine del ciclo vitale.

Cosa fare con i bulbi:

  • Lasciare in terra: La soluzione più semplice è lasciare i bulbi nel terreno. Il giacinto è una pianta resistente, e il bulbo, che contiene tutte le riserve nutritive, è in grado di sopravvivere all’inverno e fiorire di nuovo la primavera successiva.
  • Estrarre i bulbi: Se si desidera conservare i bulbi o semplicemente riorganizzare il giardino, è possibile estrarli dal terreno dopo che le foglie sono completamente secche.
    • Conservazione: I bulbi vanno puliti, lasciati asciugare all’ombra in un luogo fresco e ventilato, e conservati in un contenitore di carta o in una rete per bulbi.
    • Rimpianto: I bulbi estratti possono essere reimpiantati in autunno, in un terreno fresco e ben drenato, per una nuova fioritura primaverile.

Consigli per una fioritura abbondante:

  • Taglio dei fiori: Una volta sfioriti, i fiori vanno tagliati per evitare che la pianta sprechi energie nella produzione di semi.
  • Fertilizzazione: In autunno, prima della ripresa vegetativa, è possibile arricchire il terreno con un fertilizzante specifico per bulbi.

In sintesi:

Il destino dei giacinti dopo la fioritura dipende dalle proprie esigenze e preferenze. Sia che si scelga di lasciarli in terra o di conservarli, una corretta cura garantirà loro la possibilità di fiorire di nuovo e inebriarci con il loro profumo in primavera.