Cosa fare quando il mal di pancia non passa?

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È opportuno contattare il medico se il dolore addominale è forte, prolungato o peggiora, oppure se si associa a significativi cambiamenti nellintestino, come stitichezza improvvisa o diarrea.
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Il Mal di Pancia Ostinato: Quando la Pazienza non Basta

Il mal di pancia è un disturbo comune, spesso passeggero e risolvibile con rimedi casalinghi. Ma quando il dolore persiste, diventando intenso e prolungato, è fondamentale superare l’impulso a sottovalutare la situazione e rivolgersi a un medico. Ignorare segnali d’allarme può infatti ritardare una diagnosi tempestiva e compromettere il successo della terapia.

Questo articolo non intende sostituirsi al consiglio medico professionale, ma fornire indicazioni utili per comprendere quando il dolore addominale richiede un’attenzione specialistica.

Oltre il semplice fastidio: quando preoccuparsi?

Un dolore addominale occasionale, di lieve entità e di breve durata, può essere attribuito a diverse cause benigne, come un’indigestione, gonfiore o stress. Tuttavia, alcuni sintomi dovrebbero accendere una spia rossa:

  • Intensità del dolore: Un dolore forte, crampiforme, che impedisce attività quotidiane, richiede un intervento immediato. Non si tratta del classico dolore sordo che si può gestire con una borsa dell’acqua calda, ma di un dolore acuto e debilitante.

  • Durata prolungata: Se il mal di pancia persiste per più di 24-48 ore senza miglioramenti, nonostante l’assunzione di farmaci da banco come antidolorifici (sempre sotto attenta supervisione del foglietto illustrativo), è necessario consultare un medico.

  • Peggioramento progressivo: Un dolore che si intensifica gradualmente nel tempo, anziché attenuarsi, è un segnale allarmante. Questo indica una possibile condizione che sta peggiorando, richiedendo un intervento tempestivo.

  • Sintomi associati: L’insorgenza di altri sintomi, in combinazione con il dolore addominale, è un fattore critico. In particolare, prestare attenzione a:

    • Cambiamenti intestinali improvvisi: Stitichezza o diarrea intense e improvvise, che persistono per un periodo prolungato, possono essere indicative di patologie più serie.
    • Febbre: La febbre alta, associata a dolore addominale, suggerisce un’infezione.
    • Nausea e vomito: Nausea e vomito persistenti possono indicare un’ostruzione intestinale o un’altra condizione grave.
    • Sangue nelle feci o nelle urine: La presenza di sangue è un sintomo allarmante che richiede un’immediata valutazione medica.
    • Perdita di peso inspiegabile: Se si verifica una significativa perdita di peso non intenzionale, accompagnata da dolore addominale, è necessario consultare un professionista.
    • Gonfiore addominale eccessivo: Un gonfiore persistente e importante, associato a dolore, può indicare diversi problemi, tra cui ostruzioni intestinali.

Quando contattare il medico:

Non esitare a contattare il tuo medico di base o il pronto soccorso se sperimenti uno o più di questi sintomi. Una diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace e per prevenire possibili complicazioni. Ricorda: la tua salute è la priorità. Non sottovalutare mai un dolore addominale persistente o intenso. È sempre meglio prevenire che curare.