Cosa prendere quando ci si sente stanchi?

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Per contrastare stanchezza e affaticamento, integrare la dieta con selenio, vitamine C, E, B6, B12 e magnesio. Questi nutrienti proteggono le cellule dallo stress ossidativo e supportano il metabolismo energetico.

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La stanchezza cronica? Un aiuto può arrivare dalla tavola

La stanchezza, quella sensazione di spossatezza e mancanza di energia che ci accompagna per tutta la giornata, può avere diverse cause, dallo stress al superlavoro, da una cattiva qualità del sonno a carenze nutrizionali. Mentre è fondamentale rivolgersi ad un medico per escludere patologie sottostanti, un’alimentazione mirata può rappresentare un valido supporto per contrastare l’affaticamento e ritrovare il vigore perduto. Concentrarsi su specifici nutrienti, infatti, può aiutare l’organismo a produrre energia in modo più efficiente e a proteggersi dallo stress ossidativo, uno dei principali responsabili della sensazione di stanchezza cronica.

Un ruolo chiave in questo senso è svolto da un gruppo di vitamine e minerali che agiscono in sinergia per supportare il metabolismo energetico e proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Tra questi spiccano il selenio, le vitamine C, E, B6 e B12, e il magnesio.

Il selenio, potente antiossidante, contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, riducendo la sensazione di affaticamento. Lo si può trovare in alimenti come noci brasiliane, pesce, carne e cereali integrali.

La vitamina C, oltre alla sua nota azione immunostimolante, è un altro potente antiossidante che contribuisce a ridurre la stanchezza e l’affaticamento. Agrumi, kiwi, fragole e peperoni sono ottime fonti di questa vitamina.

La vitamina E protegge le membrane cellulari dallo stress ossidativo e contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso. È presente in alimenti come olio di oliva, mandorle, avocado e spinaci.

Le vitamine del gruppo B, in particolare la B6 e la B12, sono essenziali per il metabolismo energetico, trasformando il cibo in energia utilizzabile dall’organismo. Carne, pesce, uova, legumi e cereali integrali sono buone fonti di queste vitamine.

Infine, il magnesio svolge un ruolo cruciale nella produzione di energia e nel funzionamento muscolare. Un’adeguata assunzione di magnesio, presente in alimenti come cacao amaro, spinaci, mandorle e legumi, può contribuire a ridurre la sensazione di stanchezza e debolezza.

Integrare questi nutrienti nella propria dieta, privilegiando alimenti freschi e non processati, può rappresentare un valido aiuto per contrastare la stanchezza e ritrovare il benessere. È importante ricordare, tuttavia, che un’alimentazione equilibrata è solo uno dei tasselli per combattere l’affaticamento. Uno stile di vita sano, che includa un’adeguata attività fisica, un buon riposo notturno e la gestione dello stress, è fondamentale per ritrovare energia e vitalità. In caso di stanchezza persistente, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per escludere eventuali cause patologiche.