Cosa succede quando si disinfetta una ferita con l'acqua ossigenata?

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Lacqua ossigenata, disinfettante comune, può inibire la guarigione delle ferite. La sua azione ossidante danneggia non solo i batteri, ma anche le cellule sane, rallentando la proliferazione e la migrazione cellulare necessarie alla riparazione dei tessuti.

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L’uso dell’acqua ossigenata nella disinfezione delle ferite: una scelta controproducente

L’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) è un disinfettante comunemente utilizzato per la cura di ferite, tagli e abrasioni. Tuttavia, studi recenti hanno dimostrato che l’uso di questo prodotto può avere effetti negativi sul processo di guarigione delle ferite, rallentandone la riparazione.

Meccanismo di azione dell’acqua ossigenata

L’acqua ossigenata agisce come disinfettante rilasciando ossigeno sotto forma di radicali liberi. Questi radicali liberi hanno un’azione ossidante che distrugge sia i batteri sia le cellule sane.

Effetti negativi sulla guarigione delle ferite

  • Danno alle cellule sane: I radicali liberi rilasciati dall’acqua ossigenata possono danneggiare le cellule sane presenti nel sito della ferita, inibendo la proliferazione e la migrazione cellulare. Queste cellule sono essenziali per la formazione del nuovo tessuto e la riparazione della ferita.
  • Inibizione dell’attività enzimatica: L’acqua ossigenata può anche inibire l’attività degli enzimi coinvolti nel processo di guarigione, ulteriormente rallentando la riparazione tissutale.
  • Distruzione dei fattori di crescita: L’acqua ossigenata può anche distruggere i fattori di crescita, proteine essenziali che segnalano alle cellule di proliferare e migrare per riparare la ferita.

Alternative all’acqua ossigenata

Esistono alternative più efficaci e meno dannose all’acqua ossigenata per la disinfezione delle ferite, tra cui:

  • Soluzione salina: La soluzione salina è un’opzione sicura ed efficace per irrigare le ferite e rimuovere i detriti.
  • Clorexidina: La clorexidina è un antisettico che uccide i batteri ma non danneggia le cellule sane.
  • Iodio: L’iodio è un altro antisettico efficace che può essere utilizzato per disinfettare le ferite.

Quando evitare l’acqua ossigenata

L’acqua ossigenata non deve essere utilizzata nei seguenti casi:

  • Ferite profonde o gravi: L’acqua ossigenata può danneggiare i tessuti profondi, rallentando la guarigione.
  • Ferite che sanguinano attivamente: L’acqua ossigenata può formare una schiuma che può bloccare il sanguinamento e impedire la coagulazione.
  • Ferite contenenti corpi estranei: L’acqua ossigenata non è efficace nella rimozione dei corpi estranei dalle ferite.
  • Ferite infette: L’acqua ossigenata non è efficace contro le infezioni e può persino peggiorarle.

Conclusione

Mentre l’acqua ossigenata può sembrare un disinfettante efficace, il suo uso nella disinfezione delle ferite può avere effetti negativi sulla guarigione. Esistono alternative più sicure ed efficaci, come la soluzione salina, la clorexidina o l’iodio, che dovrebbero essere utilizzate al suo posto. L’utilizzo dell’acqua ossigenata dovrebbe essere evitato nelle ferite profonde o gravi, nelle ferite che sanguinano attivamente, nelle ferite contenenti corpi estranei e nelle ferite infette.