La Salmonella si può riprendere?

Il fantasma della Salmonella: perché la re-infezione è un rischio concreto

La salmonellosi, l’infezione causata dal batterio Salmonella, è un’esperienza spiacevole che nessuno vorrebbe ripetere. Superato il malessere, con i suoi sintomi caratteristici come diarrea, febbre e crampi addominali, si tende a tirare un sospiro di sollievo e a credere di essere immuni. Ma la realtà è ben diversa: la Salmonella può colpire più volte la stessa persona, anche a breve distanza dalla prima infezione. Non si sviluppa, infatti, un’immunità duratura e completa contro tutti i numerosi sierotipi di Salmonella esistenti. Ciò significa che, anche dopo aver contratto la salmonellosi, si rimane suscettibili all’infezione da altri ceppi del batterio.

Ma al di là della molteplicità di sierotipi, un fattore cruciale che favorisce la re-infezione, e spesso viene sottovalutato, è la mancata osservanza di rigorose pratiche igieniche. La Salmonella è un batterio insidioso, capace di sopravvivere a lungo nell’ambiente e di diffondersi con facilità. Un’igiene superficiale, dopo aver gestito alimenti contaminati, apre le porte ad una nuova infezione, vanificando gli sforzi per debellare il batterio.

La contaminazione crociata rappresenta uno dei principali veicoli di re-infezione. Questo fenomeno subdolo si verifica quando batteri presenti su alimenti crudi, come carne di pollame o uova, vengono trasferiti ad altri cibi, pronti per il consumo, attraverso il contatto con superfici o utensili contaminati. Taglieri, coltelli, piani di lavoro, ma anche le nostre stesse mani, possono diventare inconsapevoli vettori di Salmonella. Anche durante la cottura, se non vengono rispettate le giuste temperature e i tempi di esposizione al calore, il batterio può sopravvivere e contaminare gli alimenti.

Per prevenire la re-infezione da Salmonella, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

• Lavaggio accurato delle mani: prima, durante e dopo la manipolazione degli alimenti, soprattutto quelli crudi.
• Disinfezione delle superfici e degli utensili: dopo il contatto con alimenti crudi, utilizzare detergenti specifici e acqua calda.
• Separazione degli alimenti crudi da quelli cotti: utilizzare taglieri e utensili diversi per evitare la contaminazione crociata.
• Cottura completa degli alimenti: assicurarsi che la carne, il pollame e le uova raggiungano la temperatura interna raccomandata per eliminare la Salmonella.
• Conservazione corretta degli alimenti: refrigerare prontamente gli alimenti deperibili e evitare di lasciarli a temperatura ambiente per lungo tempo.

La re-infezione da Salmonella non è un evento raro, ma è ampiamente prevenibile. Adottando scrupolose pratiche igieniche in cucina, possiamo proteggere noi stessi e i nostri cari da questo batterio insidioso, garantendo la sicurezza alimentare e la nostra salute.