Quali movimenti non fare dopo la mastoplastica?

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È consigliabile evitare movimenti bruschi o che esercitino troppa forza sulle braccia. Evitare anche di stirare eccessivamente la pelle del seno, in quanto ciò potrebbe compromettere la cicatrizzazione della ferita, che nelle prime fasi è particolarmente delicata.

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Movimenti da evitare dopo la mastoplastica: una guida per una guarigione ottimale

La mastoplastica, sia additiva che riduttiva, è un intervento chirurgico che richiede un periodo di convalescenza attento e scrupoloso. Per garantire una guarigione ottimale e minimizzare il rischio di complicazioni, è fondamentale evitare determinati movimenti, soprattutto nelle prime settimane dopo l’operazione. Questo articolo si concentra sulle azioni da limitare o evitare completamente per favorire il processo di guarigione e ottenere i migliori risultati estetici.

Il principio cardine da seguire è la dolcezza: ogni movimento deve essere eseguito con cautela, evitando sforzi eccessivi e movimenti bruschi, in particolare quelli che coinvolgono le braccia, i pettorali e la schiena. Queste aree sono strettamente connesse alla zona operata e sollecitarle potrebbe compromettere la stabilizzazione delle protesi (nel caso di mastoplastica additiva) o la corretta cicatrizzazione dei tessuti.

Nelle prime settimane post-operatorie, sono assolutamente da evitare:

  • Sollevamento di pesi: Questo include non solo oggetti pesanti, ma anche borse della spesa, bambini piccoli e animali domestici. Il peso, anche se apparentemente modesto, può esercitare una trazione eccessiva sui muscoli pettorali e sulla pelle del seno, compromettendo la guarigione.
  • Movimenti bruschi delle braccia: Addio a movimenti repentini come lanciare oggetti, sbattere le porte o gesticolare energicamente. Anche attività sportive come il tennis, il nuoto e la pallavolo sono da escludere nelle prime fasi della convalescenza.
  • Stiramento eccessivo della pelle: Indossare abiti troppo stretti, in particolare reggiseni con ferretto o coppe rigide, può esercitare una pressione eccessiva sulla zona operata e interferire con la cicatrizzazione. È fondamentale seguire le indicazioni del chirurgo riguardo al tipo di reggiseno post-operatorio da utilizzare.
  • Dormire a pancia in giù: Questa posizione comprime il seno e può causare dolore e disagio, oltre a influire negativamente sulla guarigione. È consigliabile dormire a pancia in su o di lato, con l’ausilio di cuscini per sostenere la schiena e le braccia.
  • Attività fisica intensa: La ripresa dell’attività fisica deve essere graduale e concordata con il chirurgo. Inizialmente, sono consigliate passeggiate leggere per favorire la circolazione sanguigna, evitando sforzi eccessivi.

Oltre a questi movimenti specifici, è importante prestare attenzione anche ad altri aspetti:

  • Evitare l’esposizione solare diretta: I raggi UV possono interferire con la cicatrizzazione e causare iperpigmentazione delle cicatrici.
  • Seguire scrupolosamente le indicazioni del chirurgo: Ogni caso è unico e il chirurgo fornirà istruzioni personalizzate per la convalescenza.
  • Ascoltare il proprio corpo: In caso di dolore, gonfiore o qualsiasi altro sintomo anomalo, è fondamentale contattare il chirurgo.

La convalescenza post-mastoplastica richiede pazienza e attenzione, ma seguendo queste semplici precauzioni è possibile favorire una guarigione ottimale e godere appieno dei risultati dell’intervento.