Quando non si possono mangiare i funghi?
I funghi possono essere difficili da digerire per i bambini sotto i 12 anni a causa di sostanze come la chitina, simile alla cellulosa, e alcuni zuccheri complessi, tra cui mannitolo e trealosio. Per questo, se ne sconsiglia il consumo in età pediatrica.
Funghi a tavola: un piacere non sempre per tutti, soprattutto per i più piccoli
I funghi, prelibatezza autunnale apprezzata in innumerevoli ricette, non sono sempre un alimento adatto a tutti. In particolare, la loro digeribilità può rappresentare un ostacolo per i bambini sotto i 12 anni, rendendoli un alimento da introdurre con cautela, o addirittura da evitare completamente in questa fascia d’età.
A differenza di quanto si possa pensare, non è tanto la potenziale tossicità di alcune specie selvatiche a costituire il problema principale per i più piccoli. Piuttosto, sono le caratteristiche intrinseche di tutti i funghi, anche quelli coltivati, a renderli difficilmente digeribili per l’organismo ancora in sviluppo dei bambini.
Il responsabile di questa difficoltà digestiva è principalmente la chitina, una sostanza che costituisce la parete cellulare dei funghi. Simile alla cellulosa presente nelle piante, la chitina è una fibra resistente alla degradazione da parte degli enzimi digestivi umani, soprattutto in età pediatrica. Questo significa che una parte consistente del fungo ingerito transita intatta lungo il tratto gastrointestinale, potenzialmente causando gonfiore, meteorismo e dolori addominali.
Oltre alla chitina, contribuiscono alla difficile digestione anche alcuni zuccheri complessi presenti nei funghi, come il mannitolo e il trealosio. Anche questi zuccheri non vengono completamente assorbiti dall’intestino dei bambini, potendo provocare disturbi come diarrea e crampi addominali. In particolare, il trealosio richiede un enzima specifico, la trealasi, per essere digerito, e l’attività di questo enzima può essere ancora immatura nei bambini.
Per questi motivi, la maggior parte dei pediatri sconsiglia il consumo di funghi in età pediatrica, almeno fino ai 12 anni. Superata questa età, l’apparato digerente è generalmente più maturo e in grado di gestire meglio la chitina e gli zuccheri complessi presenti nei funghi. Tuttavia, anche negli adulti, un consumo eccessivo di funghi può causare disturbi digestivi, a riprova della loro complessità nutrizionale.
Pertanto, sebbene i funghi siano un alimento gustoso e ricco di nutrienti, è importante essere consapevoli delle loro peculiarità digestive e limitarne il consumo, o evitarlo del tutto, nei bambini. Un’alimentazione varia ed equilibrata offre numerose alternative per garantire il giusto apporto di nutrienti senza rischiare di compromettere il benessere digestivo dei più piccoli.
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