Quando si può portare un coltello in tasca?

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I coltelli tascabili sono legali se la lama è lunga al massimo 6 cm e il manico non supera gli 8 cm. Le misure sono maggiori per lame aggiuntive (3 mm per ogni lama).
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Legislazione sul porto di coltelli tascabili

In Italia, la normativa sul porto di coltelli tascabili è regolamentata dall’articolo 4 della Legge n. 110 del 1975. Secondo questa legge, è consentito portare con sé un coltello tascabile con le seguenti caratteristiche:

  • Lunghezza della lama: non superiore a 6 centimetri
  • Lunghezza del manico: non superiore a 8 centimetri

Queste misure si riferiscono alla lama principale del coltello. Se il coltello dispone di lame aggiuntive, le dimensioni consentite vengono incrementate di 3 millimetri per ogni lama aggiuntiva.

Eccezioni

Esistono alcune eccezioni alla normativa sul porto di coltelli tascabili. In particolare, non è consentito portare con sé coltelli tascabili:

  • Con lame di lunghezza superiore a 6 centimetri
  • Con manici di lunghezza superiore a 8 centimetri
  • Con lame a doppio taglio
  • Con lame a scatto
  • Con lame fisse o comunque non ripiegabili

Sanzioni

La violazione della normativa sul porto di coltelli tascabili costituisce un illecito amministrativo punito con una sanzione pecuniaria da 103 a 516 euro. In caso di recidiva, la sanzione può essere raddoppiata.

Raccomandazioni

Sebbene sia consentito portare con sé coltelli tascabili di dimensioni ridotte, è sempre consigliabile prestare attenzione all’uso e al trasporto di questi oggetti. È opportuno utilizzarli solo per scopi legittimi e tenerli sempre ripiegati e in tasca. Evitare di esibirli o brandarli in pubblico, poiché ciò potrebbe creare allarme o pericolo.

Nota: Le normative sul porto di coltelli tascabili possono variare a livello comunale o regionale. Si raccomanda di consultare le normative locali per informazioni più precise.