Quando si seminano i ceci e quando si raccolgono?

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Febbraio-marzo è il periodo ideale per seminare i ceci, interrandoli a 4 cm di profondità, con una spaziatura di 40 cm tra le file e 30 cm tra le piante. La raccolta, dopo circa sei mesi, si effettua a giugno-luglio, quando baccelli e pianta sono secchi e ingialliti.

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Il ciclo di vita del cece: dalla semina al raccolto, un viaggio tra profumi e sapori antichi

Il cece, legume antico ricco di storia e di proprietà nutrizionali, rappresenta un pilastro della dieta mediterranea e un simbolo di semplicità e genuinità. Ma dietro la sua apparente semplicità si cela un ciclo di vita ben preciso, che richiede attenzione e cura per ottenere un raccolto abbondante e di qualità. Comprendere i tempi di semina e raccolta è fondamentale per chi desidera coltivare questo prezioso legume nel proprio orto o giardino.

La finestra temporale ideale per la semina dei ceci si colloca tra febbraio e marzo, quando le temperature del suolo si sono stabilizzate e il rischio di gelate notturne si è ridotto. Questo periodo garantisce alle giovani piantine una crescita vigorosa e una maggiore resistenza alle avversità climatiche. La preparazione del terreno è altrettanto importante: una terra ben lavorata, soffice e ricca di sostanza organica rappresenta la base per una buona riuscita.

Durante la semina, è fondamentale rispettare le giuste distanze tra le piante e le file per garantire un adeguato sviluppo vegetativo e prevenire la competizione per le risorse. Si consiglia di interrare i semi a circa 4 cm di profondità, lasciando una spaziatura di 40 cm tra le file e di 30 cm tra le piante sulla stessa fila. Questa disposizione permette una buona aerazione e una migliore esposizione solare, favorendo la fotosintesi e la produzione di baccelli.

Dopo la semina, la fase di crescita richiede pazienza e costanza. L’irrigazione deve essere regolare, evitando ristagni idrici che potrebbero causare marciumi radicali, e la lotta alle infestanti è necessaria per evitare che competano con le piantine di cece per nutrienti e acqua.

La raccolta dei ceci, un momento ricco di soddisfazioni per l’ortolano, avviene generalmente tra giugno e luglio, dopo circa sei mesi dalla semina. Un’attenta osservazione della pianta è fondamentale: il segnale inequivocabile di maturità è dato dall’ingiallimento completo della pianta e dall’essiccazione dei baccelli. A questo punto, i baccelli sono pronti per essere raccolti. E’ consigliabile procedere con una raccolta manuale, staccando delicatamente le piante dal terreno e lasciandole essiccare completamente all’ombra, prima di procedere alla trebbiatura, ovvero la separazione dei semi dai baccelli.

In definitiva, la coltivazione del cece, pur nella sua semplicità, richiede una conoscenza approfondita dei suoi tempi biologici. Rispettando le indicazioni sulla semina e la raccolta, e dedicando le giuste cure alla pianta, si può ottenere un raccolto abbondante e gustoso, apprezzando appieno il sapore autentico di un legume ricco di storia e di tradizione. Un’esperienza gratificante che riporta al contatto con la natura e i ritmi della terra.