Quando si va in palestra bisogna mangiare di più?

3 visite

Per ottimizzare lallenamento, è consigliabile consumare un pasto, non eccessivamente abbondante, un paio dore prima dellattività fisica. Questo fornisce energia evitando disturbi gastrointestinali durante lesercizio. Unalimentazione adeguata, in generale, è fondamentale per supportare gli sforzi in palestra.

Commenti 0 mi piace

Mangiare di più per andare in palestra? Non necessariamente. Ecco cosa sapere.

La domanda se sia necessario mangiare di più quando si inizia ad andare in palestra è frequente, e la risposta, come spesso accade in ambito nutrizionale, non è un semplice sì o no. L’aumento dell’attività fisica implica un maggiore dispendio energetico, quindi è logico pensare che il corpo necessiti di più “carburante”. Tuttavia, “mangiare di più” non è la chiave, bensì “mangiare meglio” e con la giusta tempistica.

L’errore comune è quello di associare l’allenamento in palestra ad una sorta di “licenza” per abbuffarsi, pensando di bruciare poi tutto con l’esercizio. Questo approccio è controproducente e può portare ad un aumento di peso indesiderato, oltre a compromettere le performance atletiche.

Piuttosto che aumentare indiscriminatamente le porzioni, è fondamentale concentrarsi sulla qualità e sulla distribuzione dei nutrienti nell’arco della giornata. Un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani, è la base per supportare l’organismo durante l’attività fisica e favorire il recupero muscolare.

Per quanto riguarda la tempistica dei pasti, è consigliabile consumare un pasto leggero, ma completo, un paio d’ore prima dell’allenamento. Questo pasto pre-workout non deve essere eccessivamente abbondante per evitare fastidi gastrointestinali durante l’esercizio, come nausea, crampi o pesantezza. Dovrebbe invece fornire la giusta dose di energia, privilegiando carboidrati complessi (pasta integrale, riso integrale, quinoa) e una porzione di proteine magre (pollo, pesce, legumi).

Evitare cibi ricchi di grassi, fritture e zuccheri semplici prima dell’allenamento, in quanto rallentano la digestione e possono compromettere le prestazioni.

Dopo l’allenamento, è importante reintegrare le energie e favorire il recupero muscolare con un pasto o uno spuntino a base di carboidrati e proteine. Un esempio potrebbe essere uno yogurt greco con frutta e muesli, o un panino integrale con prosciutto crudo e verdure.

In definitiva, l’aumento dell’attività fisica non implica necessariamente un aumento drastico delle calorie introdotte. La chiave è adattare l’alimentazione alle proprie esigenze e obiettivi, privilegiando cibi sani e distribuendo i pasti in modo strategico per ottimizzare le performance in palestra e favorire il benessere generale. Consultare un nutrizionista o un dietologo può essere utile per personalizzare il piano alimentare in base alle specifiche necessità individuali.