Quanti kg si perdono in una settimana di keto?

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La dieta chetogenica può portare a una significativa perdita di peso, fino a 2 kg a settimana, grazie alla chetosi. Questo processo metabolico induce lorganismo a utilizzare i grassi come principale fonte di energia, preservando la massa muscolare.

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La promessa chetogenica: quanti chili si perdono davvero in una settimana?

La dieta chetogenica, o keto, è diventata un vero e proprio fenomeno, acclamata per la sua capacità di indurre una rapida perdita di peso. Ma quanto è realistica la promessa di perdere fino a 2 kg a settimana? E soprattutto, questa perdita di peso è sostenibile nel lungo termine?

La keto si basa su un drastico ridimensionamento dei carboidrati a favore di grassi e proteine. Questo squilibrio nutrizionale forza l’organismo a entrare in uno stato metabolico chiamato chetosi. In assenza di glucosio, derivato dai carboidrati, il fegato inizia a produrre corpi chetonici, che diventano la principale fonte di energia per il cervello e i muscoli. Questo processo di bruciare i grassi accumulati è alla base della perdita di peso associata alla dieta keto.

Perdere fino a 2 kg a settimana seguendo la keto è possibile, soprattutto nelle fasi iniziali. Gran parte di questa perdita, tuttavia, è attribuibile alla perdita di liquidi, non di grasso. La riduzione dei carboidrati porta a una diminuzione delle riserve di glicogeno, una forma di glucosio immagazzinata nei muscoli e nel fegato. Ogni grammo di glicogeno lega a sé circa 3-4 grammi di acqua. Eliminando i carboidrati, si riduce il glicogeno e, di conseguenza, si perdono liquidi.

La vera perdita di massa grassa con la keto è più lenta e varia da individuo a individuo, influenzata da fattori come il metabolismo basale, l’attività fisica e la rigorosità con cui si segue la dieta. Oltre al peso iniziale, anche la composizione corporea gioca un ruolo fondamentale: chi ha una percentuale di grasso maggiore tenderà a perdere peso più velocemente nelle prime settimane.

È importante sottolineare che la perdita di peso rapida non è sinonimo di salute. Un dimagrimento eccessivamente veloce può comportare la perdita di massa muscolare, oltre a causare squilibri elettrolitici e carenze nutrizionali. Inoltre, la restrizione imposta dalla dieta keto può essere difficile da sostenere nel lungo termine e può portare a effetti collaterali come la “keto flu”, caratterizzata da stanchezza, mal di testa e nausea.

Prima di intraprendere una dieta chetogenica, è fondamentale consultare un medico o un dietologo. Un professionista può valutare la propria situazione individuale, definire un piano alimentare personalizzato e monitorare l’andamento della dieta, minimizzando i rischi e massimizzando i benefici. La keto non è una soluzione magica per la perdita di peso e, come ogni regime alimentare restrittivo, richiede consapevolezza e un approccio responsabile.