Quanto devo fatturare per guadagnare 4000 euro al mese in regime ordinario?

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Per un guadagno netto di 4.000€ mensili con tassazione ordinaria al 15%, il fatturato mensile dovrà essere di 5.100,68€. Ricorda che fino a un fatturato annuo di 85.000€ si può optare per il regime forfettario, con aliquote fiscali più vantaggiose.

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Quanto devo fatturare per portare a casa 4000€ al mese con il Regime Ordinario? Un’analisi approfondita

Sognare di guadagnare 4000€ netti al mese è un obiettivo comune per molti professionisti e imprenditori. Ma quanto bisogna effettivamente fatturare per raggiungere questa cifra, considerando le tasse e le spese? Questo articolo si propone di fare chiarezza, concentrandosi sul regime ordinario e offrendo una prospettiva più ampia sulle alternative fiscali.

L’informazione di base è chiara: per guadagnare 4.000€ netti al mese con un regime ordinario e un’aliquota fiscale ipotetica del 15%, dovrai fatturare circa 5.100,68€. Questo calcolo, sebbene utile come punto di partenza, rappresenta solo una parte della storia. La verità è che il regime ordinario è molto più complesso del semplice calcolo del 15%.

Perché il calcolo di 5.100,68€ è solo un’approssimazione?

  • L’IRPEF a scaglioni: Il regime ordinario prevede l’applicazione dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) a scaglioni, il che significa che l’aliquota marginale varia in base al reddito complessivo. Un’aliquota del 15% è estremamente bassa e difficilmente applicabile, se non per redditi molto modesti. In realtà, dovrai considerare l’aliquota corrispondente al tuo scaglione di reddito specifico, che potrebbe essere significativamente più alta.
  • Contributi previdenziali: Oltre all’IRPEF, dovrai versare i contributi previdenziali, che rappresentano una spesa considerevole, soprattutto se sei un lavoratore autonomo. La percentuale di contribuzione varia a seconda della cassa previdenziale di appartenenza (INPS, cassa professionale, ecc.) e del regime contributivo scelto. Questi contributi, a differenza delle imposte, sono deducibili dal reddito imponibile, ma rappresentano comunque un onere importante.
  • Spese deducibili: Una delle caratteristiche del regime ordinario è la possibilità di dedurre diverse spese sostenute per l’attività professionale. Queste spese, se opportunamente documentate, riducono l’imponibile, abbassando di conseguenza l’ammontare delle tasse da versare. Esempi di spese deducibili includono: costi per l’affitto dell’ufficio, utenze, spese di rappresentanza, acquisto di beni strumentali, formazione professionale, e molto altro.
  • IVA: Nel regime ordinario, sei tenuto ad applicare l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) ai tuoi servizi o prodotti. L’IVA che incassi dai clienti non rappresenta un guadagno, in quanto deve essere versata allo Stato. Tuttavia, puoi detrarre l’IVA pagata sugli acquisti effettuati per la tua attività.

Un esempio più realistico

Per avere un quadro più preciso, consideriamo un esempio ipotetico:

  • Obiettivo: 4.000€ netti al mese (48.000€ annui)
  • Regime: Ordinario
  • Spese deducibili: Ipotizziamo 1.000€ al mese (12.000€ annui)
  • Contributi previdenziali: Ipotizziamo il 26% del reddito imponibile

In questo scenario, il calcolo diventa più complesso. Prima di tutto, dobbiamo stimare il reddito imponibile, tenendo conto delle spese deducibili:

Reddito Imponibile = Reddito Lordo – Spese Deducibili

Poi, dobbiamo calcolare i contributi previdenziali e l’IRPEF in base agli scaglioni. Solo a quel punto potremo determinare il fatturato necessario per ottenere 4.000€ netti.

Questo calcolo richiede l’utilizzo di simulatori fiscali online o la consulenza di un commercialista.

Regime Forfettario: un’alternativa da considerare

Come giustamente menzionato, se il tuo fatturato annuo è inferiore a 85.000€, puoi optare per il regime forfettario, che offre un’imposizione fiscale più vantaggiosa. Nel regime forfettario, il reddito imponibile viene calcolato applicando un coefficiente di redditività al fatturato. Su questo reddito imponibile si applica un’imposta sostitutiva, generalmente del 15% (o del 5% per i primi 5 anni di attività).

Vantaggi del regime forfettario:

  • Imposizione semplificata: Meno burocrazia e adempimenti fiscali.
  • Imposta sostitutiva: Aliquota fissa (15% o 5%) più bassa rispetto agli scaglioni IRPEF.
  • Esenzione IVA: Non devi applicare l’IVA ai tuoi clienti né detrarla sugli acquisti.

Svantaggi del regime forfettario:

  • Limiti di accesso: Il fatturato annuo non deve superare gli 85.000€.
  • Nessuna deduzione delle spese: Non puoi dedurre le spese sostenute per l’attività.
  • Vincoli: Esistono alcuni vincoli relativi al tipo di attività svolta e alla partecipazione in altre società.

Conclusione

Determinare quanto fatturare per guadagnare 4.000€ netti al mese richiede un’analisi approfondita della tua situazione specifica. L’aliquota del 15% menzionata all’inizio è solo un’approssimazione valida in contesti molto particolari. È fondamentale considerare l’IRPEF a scaglioni, i contributi previdenziali, le spese deducibili e l’IVA (se applicabile).

Prima di prendere una decisione, è vivamente consigliato consultare un commercialista, che saprà valutare la tua situazione specifica e consigliarti il regime fiscale più adatto alle tue esigenze. Valutare attentamente il regime forfettario, se rientri nei requisiti, potrebbe portare a un significativo risparmio fiscale. Ricorda, una pianificazione fiscale accurata è la chiave per massimizzare i tuoi guadagni e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.