Chi ha il colon irritabile può mangiare la mozzarella?

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Per chi ha colon irritabile, si consiglia un regime alimentare temporaneo a base di latticini senza lattosio, formaggi stagionati, cereali raffinati, legumi trattati e alcune verdure. Evita latticini tradizionali e cereali integrali.
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Dieta a basso contenuto di FODMAP per il colon irritabile: i latticini

Il colon irritabile (IBS) è un disturbo intestinale comune caratterizzato da sintomi come dolore addominale, gonfiore, stitichezza e diarrea. Sebbene non esista una cura definitiva per l’IBS, è possibile gestirne i sintomi attraverso una dieta appropriata.

Uno degli aspetti chiave della dieta a basso contenuto di FODMAP, consigliata per l’IBS, è l’eliminazione temporanea di determinati tipi di latticini, poiché possono essere difficili da digerire e scatenare i sintomi.

Latticini consentiti nella dieta a basso contenuto di FODMAP

  • Formaggi stagionati: Formaggi come il parmigiano, il cheddar e il pecorino hanno un basso contenuto di lattosio, lo zucchero del latte che può causare problemi digestivi nelle persone con IBS.
  • Mozzarella: La mozzarella è un formaggio fresco consentito nella dieta a basso contenuto di FODMAP in porzioni fino a 50 grammi.
  • Yogurt senza lattosio: Lo yogurt senza lattosio è un’ottima alternativa allo yogurt tradizionale, poiché il lattosio è stato rimosso.

Latticini da evitare nella dieta a basso contenuto di FODMAP

  • Latticini tradizionali: Latte, panna, yogurt e formaggi freschi come il brie e il camembert contengono elevate quantità di lattosio.
  • Formaggi spalmabili: Formaggi spalmabili come il Philadelphia e il mascarpone sono anche ad alto contenuto di lattosio.

Porzioni consigliate

È importante notare che anche i latticini consentiti devono essere consumati con moderazione. Le porzioni raccomandate sono:

  • Mozzarella: fino a 50 grammi
  • Formaggi stagionati: fino a 30 grammi
  • Yogurt senza lattosio: fino a 125 grammi al giorno

Segui sempre le indicazioni del tuo medico o dietologo quando apporti modifiche alla tua dieta. Tieni un diario alimentare per monitorare i tuoi sintomi e identificare eventuali alimenti scatenanti. Con il tempo e la perseveranza, è possibile trovare un regime alimentare che gestisca efficacemente i sintomi dell’IBS e migliori la qualità della vita.