I friarielli sono lassativi?

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Le cime di rapa, sebbene tradizionalmente considerate un rimedio contro la stipsi, contengono sorprendentemente meno di 3 grammi di fibre per 100 grammi, una quantità paragonabile a quella presente in alcuni frutti. Questo dato sfata parzialmente la credenza popolare legata al loro effetto lassativo dovuto allalto contenuto di fibre.

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Friarielli e Stitichezza: Verità e Mito Dietro l’Effetto Lassativo

I friarielli, o cime di rapa, sono un pilastro della cucina tradizionale, soprattutto nel Sud Italia. Gustosi, amarognoli e versatili, si prestano a svariate preparazioni, dalla semplice padella con aglio e peperoncino, all’accompagnamento di salsiccia e polenta. Oltre al loro sapore inconfondibile, i friarielli sono spesso associati a un effetto benefico sulla regolarità intestinale, venendo considerati un rimedio naturale contro la stitichezza. Ma quanto c’è di vero in questa credenza popolare?

Se ci basiamo esclusivamente sul contenuto di fibre, la risposta potrebbe sorprendere. Analizzando la composizione nutrizionale dei friarielli, si scopre che la quantità di fibre presenti in 100 grammi di prodotto è inferiore a 3 grammi. Questa cifra, sebbene non trascurabile, è paragonabile a quella presente in alcuni frutti, come la mela o la pera. Un dato che mette in discussione l’idea che l’effetto lassativo dei friarielli sia da attribuire unicamente all’alto contenuto di fibre.

Allora, da dove deriva questa fama? La spiegazione potrebbe risiedere in una combinazione di fattori, che vanno al di là della semplice presenza di fibra.

  • L’azione dell’acqua: I friarielli, come tutte le verdure, contengono una notevole quantità di acqua. L’acqua contribuisce a idratare le feci, facilitandone il transito intestinale e prevenendo la stipsi.
  • Le proprietà delle verdure amare: Le verdure amare, come i friarielli, stimolano la produzione di bile. La bile svolge un ruolo fondamentale nella digestione dei grassi e, indirettamente, può contribuire a migliorare la motilità intestinale.
  • La dieta mediterranea: I friarielli sono spesso consumati all’interno di una dieta mediterranea equilibrata, ricca di verdure, frutta, cereali integrali e olio extra vergine d’oliva. Questo modello alimentare, nel suo complesso, favorisce la regolarità intestinale.
  • La preparazione: La modalità di preparazione dei friarielli, spesso con olio extra vergine d’oliva e aglio, può contribuire al loro effetto benefico. L’olio d’oliva, in particolare, è noto per le sue proprietà lubrificanti e può facilitare il transito intestinale.

In conclusione, definire i friarielli un potente lassativo sarebbe inesatto, soprattutto se ci si basa unicamente sul contenuto di fibre. Tuttavia, il loro consumo, inserito in un contesto di alimentazione sana e varia, può sicuramente contribuire a migliorare la regolarità intestinale, grazie alla combinazione di acqua, proprietà delle verdure amare e al loro ruolo all’interno della dieta mediterranea. Piuttosto che un “rimedio miracoloso”, i friarielli rappresentano un tassello importante per il benessere intestinale, da integrare con altre abitudini salutari, come una corretta idratazione e un’adeguata attività fisica. È sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per problematiche legate alla stipsi, al fine di individuare le cause specifiche e definire un piano di trattamento personalizzato.