Qual è il periodo delle lenticchie?

Il breve e prezioso ciclo delle lenticchie: un tesoro estivo

Le lenticchie, piccolo ma potente legume dalle antiche origini, non sono solo un gustoso ingrediente della nostra cucina, ma rappresentano anche un esempio di ciclo produttivo breve e intenso, scandito dal ritmo delle stagioni e caratterizzato da una resa limitata che ne accresce il valore. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, la loro presenza sulle nostre tavole è frutto di un lavoro accurato e concentrato in pochi mesi dell’anno.

La raccolta, momento cruciale che segna l’apice di mesi di cure e attenzioni, si concentra nel mese di luglio. In questo periodo, i campi si tingono di un giallo-brunastro, indice della maturazione dei baccelli. A differenza di altri cereali, la lenticchia non aspetta la mietitrebbiatrice: la raccolta, spesso ancora manuale o semi-meccanizzata, avviene con delicatezza per preservare l’integrità dei preziosi legumi. Le piante, ormai secche, vengono tagliate e lasciate a essiccare direttamente sul terreno, esposte al sole estivo. Questo processo naturale di essiccazione, lento e delicato, contribuisce a determinare la qualità finale del prodotto.

Agosto è il mese della trebbiatura. Le piante ormai perfettamente secche vengono raccolte e sottoposte alla trebbiatura, la separazione dei semi dalle foglie e dai gambi. Questo passaggio, un tempo eseguito con metodi tradizionali, oggi spesso vede l’impiego di macchinari specifici, ma sempre con la massima attenzione a evitare danneggiamenti ai semi. Il risultato è una massa di lenticchie grezze, pronte per la fase successiva.

A settembre, il ciclo produttivo si conclude con la consegna alla cooperativa. Qui, le lenticchie vengono selezionate, pulite e, a seconda delle varietà e delle destinazioni, sottoposte a lavorazioni ulteriori, prima della distribuzione. Questo momento rappresenta la chiusura di un ciclo breve ma intenso, un ciclo che dimostra come la qualità di un prodotto sia spesso legata alla sua limitata disponibilità.

La quantità limitata di lenticchie prodotte annualmente, frutto di un processo di coltivazione attento e di una resa naturalmente modesta, conferisce a questo legume un valore aggiunto. È un invito a gustare con consapevolezza questo piccolo tesoro estivo, apprezzandone non solo il sapore, ma anche la storia e l’impegno che si celano dietro ogni singolo seme. Un vero gioiello della biodiversità agricola, un esempio di agricoltura sostenibile e di un legame profondo tra uomo e natura.