Qual è il vegetale con più proteine?

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La soia e i lupini svettano tra i legumi per lelevato contenuto proteico, superando persino alcune fonti animali. Lenticchie, arachidi, fagioli e ceci completano la classifica di queste preziose fonti vegetali di proteine.

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La soia regna, ma i lupini la tallonano: i campioni di proteine vegetali

Chi cerca proteine di origine vegetale spesso si orienta verso legumi e cereali. Ma qual è il vegetale che ne contiene di più? La risposta, forse non scontata, è la soia, vera regina proteica del regno vegetale. Con circa 36-40 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto secco, la soia supera addirittura alcune fonti animali, rendendola un’alternativa preziosa per vegetariani, vegani e chiunque voglia ridurre il consumo di carne.

Tuttavia, un degno rivale si sta facendo strada: il lupino. Spesso sottovalutato, questo legume si distingue per un apporto proteico sorprendentemente elevato, che si aggira intorno ai 35-40 grammi per 100 grammi di prodotto secco, paragonabile, quindi, a quello della soia. Ricco anche di fibre e povero di grassi, il lupino rappresenta un’opzione nutrizionale completa e versatile, utilizzabile in diverse preparazioni, dalla farina per pane e pasta, ai “fiocchi” per la colazione, fino al latte vegetale.

Ma la classifica dei vegetali ricchi di proteine non finisce qui. Altri legumi occupano posizioni di tutto rispetto, contribuendo a una dieta equilibrata e ricca di nutrienti. Le lenticchie, ad esempio, apportano circa 25 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto secco, seguite dalle arachidi (circa 26 grammi, pur essendo tecnicamente dei legumi e non delle noci), dai fagioli (circa 20-25 grammi a seconda della varietà) e dai ceci (circa 20 grammi).

È importante sottolineare che il contenuto proteico può variare leggermente a seconda della varietà specifica del legume e del metodo di coltivazione. Inoltre, la biodisponibilità delle proteine vegetali, ovvero la capacità del nostro organismo di assimilarle, è generalmente inferiore rispetto a quella delle proteine animali. Per questo motivo, è consigliabile abbinare diverse fonti proteiche vegetali, come legumi e cereali, per ottenere un profilo aminoacidico completo e massimizzare l’assorbimento dei nutrienti.

In conclusione, la soia e il lupino si contendono il titolo di vegetale più proteico, offrendo un’alternativa valida alle proteine animali. Integrarli, insieme ad altri legumi, in una dieta varia ed equilibrata, contribuisce a garantire il giusto apporto proteico per il benessere dell’organismo.