Quale frutta cotta è lassativa?

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Per favorire la regolarità intestinale, si possono consumare alcuni frutti cotti come prugne, mele, pere, albicocche, fichi e kiwi. Anche il latte caldo può contribuire a sbloccare lintestino. Questi alimenti, grazie alle loro proprietà, aiutano a stimolare la motilità intestinale.

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Frutta cotta: un dolce aiuto per la regolarità intestinale

La stitichezza è un disturbo comune che affligge molte persone, causando disagio e influenzando la qualità della vita. Fortunatamente, esistono rimedi naturali e delicati per favorire la regolarità intestinale, tra cui il consumo di alcuni frutti cotti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la cottura, anziché diminuire l’effetto lassativo di alcuni frutti, può addirittura potenziarlo, rendendoli più digeribili e aumentando la biodisponibilità delle fibre.

Quali frutti, quindi, possono rappresentare un valido alleato nella lotta contro la stipsi? Tra i più efficaci troviamo:

  • Prugne: Reine incontrastante tra i frutti lassativi, le prugne, cotte al forno o semplicemente lessate, rilasciano una maggiore quantità di sorbitolo, uno zucchero a lenta digestione che attira acqua nell’intestino, ammorbidendo le feci e facilitandone l’evacuazione. La cottura esalta la loro dolcezza, rendendole un rimedio piacevole e gustoso.

  • Mele: Cottura al forno o in padella con un pizzico di cannella: le mele, in particolare le varietà più mature, si arricchiscono di pectina, una fibra solubile che agisce come un prebiotico, nutrendo la flora batterica intestinale e stimolando la peristalsi. La cottura rende le mele più digeribili, ideale per chi soffre di sensibilità gastrica.

  • Pere: Simili alle mele, le pere cotte, soprattutto quelle di varietà più dolci come le Williams, offrono una buona dose di fibre e di sorbitolo, contribuendo ad aumentare il volume delle feci e a facilitare il transito intestinale.

  • Albicocche: Ricche di fibre e potassio, le albicocche cotte, magari trasformate in una deliziosa composta, possono risultare un efficace rimedio contro la stipsi. La cottura facilita l’assorbimento dei nutrienti e rende più morbida la consistenza della frutta.

  • Fichi: Sia freschi che secchi, i fichi sono noti per le loro proprietà lassative. Cuoceteli al forno o aggiungeteli a cereali e yogurt per un tocco di dolcezza e un’azione benefica sull’intestino. La cottura, in questo caso, concentra i principi attivi.

  • Kiwi: Sebbene consumato solitamente crudo, il kiwi cotto mantiene comunque un discreto potere lassativo, grazie all’azione della actinidina, un enzima che facilita la digestione delle proteine. La cottura, però, in questo caso, dovrebbe essere leggera, per non compromettere eccessivamente le proprietà del frutto.

È importante sottolineare che l’effetto lassativo varia da persona a persona e dipende anche dalla quantità di frutta consumata. L’integrazione di questi frutti cotti nella dieta dovrebbe essere graduale e accompagnata da un’adeguata idratazione. In caso di stitichezza persistente o di altri problemi intestinali, è sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo per una valutazione accurata e una terapia personalizzata. L’utilizzo di questi rimedi naturali, infatti, deve essere considerato un valido supporto, non una soluzione definitiva a problemi di salute più complessi.