Quali sono le cause del blocco del peso in chetogenica?

Il Mistero del Plateau Chetogenico: Perché il Peso si Ferma?

La dieta chetogenica, con la sua promessa di rapida perdita di peso, attrae un numero sempre crescente di persone. Tuttavia, molti si trovano a confrontarsi con un ostacolo frustrante: il blocco del peso, o plateau chetogenico. Mentre una leggera variazione del peso è fisiologicamente normale e persino attesa, un plateau persistente per almeno tre mesi segnala la necessità di un’analisi approfondita per individuare le cause e rilanciare il processo di dimagrimento. Ma cosa si cela dietro questo apparente stallo?

Diversamente da una semplice fluttuazione del peso, un vero blocco chetogenico indica un’interruzione del processo di lipolisi, ovvero la scomposizione degli acidi grassi per produrre energia. Le cause sono molteplici e spesso interconnesse, rendendo difficile individuare un unico fattore responsabile. Analizziamo le più comuni:

1. Adattamento Metabolico: Il corpo, straordinariamente adattabile, apprende ad utilizzare in modo efficiente i chetoni come fonte di energia. Questo processo di adattamento, seppur positivo a lungo termine, può portare a una riduzione del tasso di perdita di peso. Il metabolismo si rallenta per conservare energia, in risposta alla restrizione calorica, anche se si è in chetosi.

2. Riduzione della Massa Muscolare: Una dieta chetogenica mal gestita, carente di proteine sufficienti, può portare ad una perdita di massa muscolare. Questo è un problema critico perché la massa muscolare è un tessuto metabolicamente attivo, che brucia calorie anche a riposo. Minore massa muscolare significa un metabolismo più lento e, di conseguenza, una minore perdita di peso.

3. Fattori Ormonali: Gli ormoni svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo e nella regolazione del peso. Squilibri ormonali, come una bassa produzione di ormoni tiroidei o un’elevata produzione di cortisolo (l’ormone dello stress), possono interferire con la perdita di peso, anche in regime chetogenico. Stress cronico e mancanza di sonno possono esacerbare questi squilibri.

4. Calorie Non Rilevate: Un errore comune è la sottostima delle calorie assunte. Piccoli “spuntini” non contabilizzati, condimenti ricchi di grassi nascosti o porzioni eccessive di alimenti consentiti, possono impedire il raggiungimento del deficit calorico necessario per la perdita di peso, indipendentemente dal regime alimentare seguito.

5. Mancanza di Elettroliti: La dieta chetogenica può portare a una perdita di elettroliti come sodio, potassio e magnesio. Questi minerali sono essenziali per diverse funzioni corporee, compreso il metabolismo. Una carenza può causare stanchezza, crampi muscolari e rallentare il metabolismo.

6. Mancanza di Consistenza: La chetogenica richiede costanza e disciplina. Deviazioni occasionali dal piano alimentare possono interrompere la chetosi e rallentare il dimagrimento. Un approccio “tutto o niente” è controproducente; è preferibile una dieta sostenibile a lungo termine.

Cosa fare in caso di Plateau?

Prima di tutto, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista esperto in diete chetogeniche. Escludere eventuali problemi di salute sottostanti è prioritario. Successivamente, potrebbe essere necessario rivalutare l’apporto calorico, verificare l’adeguata assunzione proteica, monitorare i livelli di elettroliti e analizzare lo stile di vita, focalizzandosi sul sonno, lo stress e l’attività fisica. A volte, un piccolo cambiamento, come l’aggiunta di allenamento con i pesi o una variazione nel tipo di grassi consumati, può fare la differenza.

In conclusione, il plateau chetogenico non è una condanna, ma un segnale che indica la necessità di una ricalibrazione del piano alimentare e dello stile di vita. Un approccio attento e personalizzato, guidato da professionisti qualificati, è la chiave per superare questo ostacolo e raggiungere i propri obiettivi di dimagrimento in modo sano e sostenibile.