Quanta pasta mangiare per chi si allena?

0 visite

Lapporto di carboidrati per gli sportivi dipende da vari fattori, tra cui corporatura e intensità dellesercizio. In generale, si consiglia unassunzione giornaliera di 6-10 grammi per chilo di peso corporeo, che può salire a 8-12 grammi in caso di allenamenti intensi e prolungati.

Commenti 0 mi piace

Quanto dovrete mangiare per allenarsi con la pasta?

La quantità di carboidrati necessaria agli atleti varia in base a diversi fattori, tra cui il peso corporeo e l’intensità dell’allenamento. In genere, si consiglia di assumere diariamente tra i 6 e i 10 grammi di carboidrati per ogni chilo di peso corporeo. Questa quantità può aumentare tra i 8 e i 12 grammi in caso di allenamenti intensi e prolungati.

La pasta è un’ottima fonte di carboidrati complessi, che rilasciano energia gradualmente e aiutano a mantenere i livelli glicemici stabili. Inoltre, contiene minerali e vitamine importanti per la salute e le prestazioni degli atleti, come il ferro, il potassio e le vitamine del gruppo B.

Per determinare la quantità di pasta da mangiare prima di un allenamento, è importante considerare le seguenti variabili:

  • Peso corporeo: Un atleta di 70 kg dovrebbe assumere tra i 420 e i 700 grammi di carboidrati al giorno.
  • Intensità dell’allenamento: Un allenamento intenso e prolungato richiede un maggiore apporto di carboidrati.
  • Tempo prima dell’allenamento: Mangiare la pasta troppo vicino all’allenamento può causare disagio gastrico. Si consiglia di consumarla almeno 2-3 ore prima dell’attività fisica.

Ecco alcune linee guida generali sulla quantità di pasta da mangiare prima di un allenamento:

  • Atleti di peso medio che eseguono allenamenti di intensità moderata: 100-150 grammi di pasta cotta
  • Atleti di peso elevato o che eseguono allenamenti intensi: 150-200 grammi di pasta cotta
  • Atleti che svolgono allenamenti prolungati: 200-250 grammi di pasta cotta

È importante notare che queste linee guida sono generali e devono essere adattate alle esigenze individuali di ciascun atleta. È sempre consigliabile consultare un nutrizionista sportivo o un medico per determinare l’apporto di carboidrati ottimale in base ai propri obiettivi di allenamento.