Chi è già abilitato all'insegnamento?
Chi è già abilitato all’insegnamento: facciamo chiarezza sul DPCM
Il tema dell’abilitazione all’insegnamento è da sempre al centro del dibattito pubblico, soprattutto in un periodo di forte richiesta di docenti qualificati. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), pietra angolare della normativa in materia, definisce chiaramente chi può considerarsi già abilitato a svolgere la professione docente, evitando così inutili confusioni e aprendo la strada a percorsi di reclutamento più snelli ed efficienti.
Questo articolo si propone di fare chiarezza su chi, secondo il DPCM, possiede già l’abilitazione all’insegnamento, analizzando i requisiti specifici e le diverse casistiche.
In sintesi, il DPCM stabilisce che sono già abilitati all’insegnamento coloro che posseggono un titolo abilitativo specifico. Questo titolo può assumere diverse forme, a seconda del grado di istruzione e della classe di concorso a cui si aspira:
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Titolo abilitativo per una specifica classe di concorso: Questo è il caso più frequente. Si tratta di un titolo conseguito tramite percorsi specifici, come i percorsi abilitanti speciali (PAS), i Tirocini Formativi Attivi (TFA), o i precedenti corsi di Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (SSIS). L’abilitazione ottenuta è valida per una determinata classe di concorso, definendo quindi le materie che il docente è autorizzato a insegnare. Ad esempio, un docente abilitato nella classe di concorso A049 (Matematica e Fisica) potrà insegnare queste materie nelle scuole superiori di secondo grado.
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Titolo abilitativo per un grado di istruzione: In alcuni casi, l’abilitazione può essere rilasciata per un intero grado di istruzione, come ad esempio la scuola dell’infanzia o la scuola primaria. Questo tipo di abilitazione permette al docente di insegnare tutte le materie previste per quel grado.
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Specializzazione per il sostegno: Un discorso a parte merita la specializzazione per il sostegno didattico agli alunni con disabilità. Il possesso di questo titolo, conseguito tramite percorsi universitari specifici, abilita all’insegnamento di sostegno nel corrispondente grado di istruzione. È importante sottolineare che la specializzazione sul sostegno non abilita all’insegnamento curricolare, a meno che non si possieda anche un titolo abilitativo per una specifica classe di concorso.
È fondamentale precisare che il semplice possesso di una laurea, anche magistrale, non costituisce titolo abilitante all’insegnamento. La laurea rappresenta un requisito necessario per accedere ai percorsi abilitanti, ma non è sufficiente di per sé per poter insegnare.
In conclusione, il DPCM definisce con precisione i titoli che conferiscono l’abilitazione all’insegnamento, distinguendo tra classi di concorso, gradi di istruzione e specializzazione per il sostegno. La conoscenza di questi requisiti è fondamentale per chiunque aspiri alla professione docente, consentendo di orientarsi correttamente nel complesso panorama normativo e di intraprendere i percorsi formativi più adeguati. La chiarezza in questo ambito è essenziale per garantire la qualità dell’insegnamento e il diritto degli studenti ad apprendere da docenti qualificati.
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