Chi può insegnare geografia alle superiori?

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Docenti con abilitazione A021 insegnano Geografia negli istituti tecnici e professionali della secondaria superiore. Specificamente, affrontano la Geografia generale ed economica nel biennio iniziale dei percorsi economici.

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Geografi in cattedra: Chi insegna la Geografia nelle Scuole Superiori Italiane?

La Geografia, spesso relegata a materia marginale o a mero studio mnemonico di capitali e catene montuose, è in realtà una disciplina cruciale per comprendere il mondo contemporaneo. Dalla globalizzazione alla sostenibilità ambientale, dalla geopolitica ai flussi migratori, la geografia offre strumenti interpretativi essenziali per navigare la complessità del XXI secolo. Ma chi, concretamente, ha la responsabilità di formare i cittadini del domani a questo sguardo critico e consapevole? Chi si trova dietro la cattedra di Geografia nelle scuole superiori italiane?

La risposta, almeno per quanto concerne gli istituti tecnici e professionali, è chiara: i docenti abilitati nella classe di concorso A021 – Geografia. Questi professionisti, spesso laureati in Geografia, Scienze Geologiche, Scienze Ambientali o discipline affini, hanno superato un percorso di abilitazione specifico che li qualifica all’insegnamento della materia.

All’interno del variegato panorama della scuola secondaria superiore, la loro presenza è particolarmente marcata nei primi due anni dei percorsi economici. Qui, nel biennio iniziale, si concentrano sull’insegnamento della Geografia generale ed economica. Questo focus permette agli studenti di acquisire le fondamenta per comprendere le dinamiche territoriali, economiche e sociali che caratterizzano il nostro pianeta.

La Geografia generale fornisce un quadro d’insieme del globo, analizzando i fenomeni fisici (clima, geomorfologia, idrografia) e antropici (popolazione, insediamenti, culture) che lo plasmano. La Geografia economica, invece, si concentra sui processi produttivi, i flussi commerciali, la distribuzione delle risorse e le disuguaglianze socio-economiche che influenzano lo sviluppo dei territori.

Il lavoro dei docenti A021 va oltre la semplice trasmissione di informazioni. Essi guidano gli studenti nell’analisi critica delle fonti geografiche, nell’interpretazione di carte tematiche e dati statistici, nello sviluppo di competenze di problem solving e pensiero critico. Li aiutano a comprendere come le decisioni economiche e politiche, assunte a livello globale o locale, abbiano un impatto concreto sull’ambiente e sulla vita delle persone.

In sostanza, il ruolo del docente A021 non è solo quello di “insegnare la Geografia”, ma di formare cittadini consapevoli, capaci di comprendere le sfide globali e di contribuire attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile ed equo. La loro competenza e passione sono fondamentali per garantire che la Geografia non sia più vista come una materia marginale, ma come uno strumento indispensabile per affrontare le sfide del nostro tempo.

Al di là degli istituti tecnici e professionali, la questione di chi insegna Geografia negli altri tipi di scuole superiori (licei, ad esempio) è più complessa e meriterebbe un’analisi a parte, tenendo conto delle diverse classi di concorso coinvolte e delle specificità dei singoli percorsi di studio. Tuttavia, nel contesto delineato, la figura del docente A021 si configura come un punto di riferimento essenziale per la diffusione della cultura geografica e per la formazione di cittadini globali consapevoli.