Come deve essere un bambino di 2 anni?

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Tra i 2 e i 3 anni, i bambini sviluppano abilità motorie grossolane come:

  • Camminare, correre e saltare con entrambi i piedi
  • Trascinare giocattoli mentre camminano
  • Lanciare e calciare una palla, cercando di afferrarla con entrambe le mani
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Il piccolo esploratore: lo sviluppo motorio tra i 2 e i 3 anni

Due anni. Un’età magica, un’esplosione di energia e una continua scoperta del mondo. Il bambino, non più incerto come nei primi passi, si muove con crescente sicurezza, trasformando la casa in un parco giochi personale e ogni oggetto in un potenziale strumento di esplorazione. In questa fase, tra i due e i tre anni, lo sviluppo motorio grosso compie un balzo in avanti, regalando al piccolo nuove conquiste e ai genitori la gioia di assistere a questa metamorfosi.

Non si parla più solo di camminare, ma di correre, con una libertà che si legge negli occhi spalancati e nel sorriso contagioso. La corsa, dapprima incerta e un po’ barcollante, diventa più fluida, coordinata, un vero e proprio trionfo dell’equilibrio. E poi i salti, con entrambi i piedi che si staccano da terra, un gesto che racchiude in sé la gioia di sperimentare le proprie possibilità, la conquista della gravità. Osservateli: sembrano piccoli astronauti che esplorano un nuovo pianeta, con la stessa curiosità e lo stesso entusiasmo.

Ma lo sviluppo motorio non si limita alla corsa e ai salti. Il bambino di due anni trascina i suoi giocattoli preferiti, un orsacchiotto, una macchinina, come un piccolo esploratore che porta con sé il necessario per la sua avventura. Questo gesto, apparentemente semplice, rappresenta un importante passo avanti nella coordinazione e nella gestione del proprio corpo nello spazio. Il bambino impara a gestire il peso del giocattolo, a coordinare il movimento delle gambe e delle braccia, a prevedere gli ostacoli.

E poi c’è la palla, oggetto magico che rotola, rimbalza e vola. Il bambino di due anni lancia e calcia la palla, ancora con movimenti un po’ goffi, ma con una determinazione ammirevole. Cerca di afferrarla con entrambe le mani, un esercizio di coordinazione occhio-mano che richiede concentrazione e precisione. Ogni lancio, ogni calcio, ogni presa, sono piccoli passi verso una maggiore padronanza del proprio corpo e delle sue potenzialità.

Queste conquiste motorie non sono solo un piacere per gli occhi dei genitori, ma rappresentano tappe fondamentali nello sviluppo del bambino. Sono la base per future abilità più complesse, per la scoperta di nuovi giochi e per l’interazione con il mondo circostante. È importante quindi incoraggiare il bambino a muoversi, a sperimentare, a giocare, offrendogli spazi sicuri e stimoli adeguati alla sua età. Lasciamo che il piccolo esploratore si avventuri alla scoperta del mondo, con la gioia e la spensieratezza che gli appartengono.