Come si diventa Master of Wine?

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Per aspirare al titolo di Wine Master Sommelier è indispensabile un percorso formativo approfondito e una certificazione specifica. Solo superando un esame finale rigoroso, che ne convalida le competenze, si ottiene labilitazione a ricoprire questo ruolo prestigioso.

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Oltre il Calice: Il Percorso Tortuoso per Diventare Master of Wine

Il mondo del vino è un universo di profumi, sapori e storie che affascina e seduce. Al suo interno, una figura si erge con un’aura di competenza e autorevolezza quasi mistica: il Master of Wine (MW). Ma come si diventa detentori di questo titolo, considerato il più prestigioso e difficile da ottenere nell’industria vinicola globale?

Lungi dall’essere un semplice sommelier di lusso, il Master of Wine incarna un’eccellenza multidisciplinare che spazia dalla viticoltura all’economia del vino, passando per la degustazione e la comunicazione. L’aspirante MW intraprende un percorso lungo e impegnativo, che non si limita alla sola conoscenza enciclopedica dei vitigni e delle denominazioni, ma richiede un pensiero critico, una profonda comprensione del mercato e una capacità di analisi impeccabile.

Il percorso inizia con l’iscrizione al programma del Institute of Masters of Wine (IMW), l’organizzazione con sede a Londra che detiene e conferisce il titolo. L’ammissione non è automatica e richiede già una solida base di esperienza e conoscenza nel settore, comprovata da titoli di studio riconosciuti come il WSET Diploma (Wine & Spirit Education Trust) o qualifiche equivalenti.

Il programma stesso è suddiviso in tre stadi, ciascuno con un livello crescente di difficoltà.

  • Stage 1: Questo stadio introduttivo si concentra sul consolidamento delle conoscenze fondamentali attraverso seminari, degustazioni e lezioni tenute da Master of Wine e figure di spicco dell’industria. Al termine, gli studenti devono superare un esame scritto e una degustazione alla cieca, che funge da filtro per l’accesso allo stadio successivo.
  • Stage 2: Il cuore del programma. In questa fase, gli studenti approfondiscono argomenti specifici come viticoltura, vinificazione, business del vino e problematiche attuali del settore. Il focus è sulla comprensione delle implicazioni a livello globale e sull’applicazione pratica delle conoscenze acquisite. Si tratta di un periodo intensivo di studio, ricerca e networking, cruciale per sviluppare la capacità di analisi e la visione strategica che contraddistinguono un Master of Wine.
  • Stage 3 (Ricerca): L’apice del percorso. Gli studenti devono intraprendere un progetto di ricerca originale su un argomento specifico legato al vino. Questa tesi, di circa 10.000 parole, deve apportare un contributo significativo alla conoscenza del settore e dimostrare la capacità dello studente di condurre una ricerca rigorosa e di presentare i risultati in modo chiaro e coerente.

Ma l’esame finale, spesso descritto come il “Monte Everest” del mondo del vino, è l’ostacolo più temuto. Si compone di due parti principali:

  • Teoria: Esami scritti che coprono una vasta gamma di argomenti, dalla viticoltura alla storia del vino, dalla legislazione alla distribuzione. Non si tratta solo di ripetere informazioni, ma di dimostrare una profonda comprensione e la capacità di applicare le conoscenze a scenari reali.
  • Degustazione: Un vero e proprio tour de force sensoriale. I candidati devono degustare alla cieca dodici vini e identificarne l’origine, i vitigni, lo stile di vinificazione e la qualità. L’accuratezza e la precisione sono fondamentali, ma altrettanto importante è la capacità di comunicare le proprie impressioni in modo chiaro, conciso e convincente.

Il tasso di successo è notoriamente basso. Molti candidati impiegano diversi anni, e a volte anche decenni, per superare tutti gli esami e completare il programma. La perseveranza, la dedizione e la passione per il vino sono elementi imprescindibili per affrontare questa sfida titanica.

Diventare Master of Wine non è solo un titolo, ma un riconoscimento di eccellenza e un simbolo di leadership nell’industria vinicola. Significa entrare a far parte di una comunità esclusiva di esperti, capaci di influenzare e plasmare il futuro del vino. È un percorso tortuoso e impegnativo, ma la ricompensa è l’onore di poter dire di aver raggiunto l’apice della conoscenza e della competenza in uno dei settori più affascinanti e complessi del mondo. Non si tratta solo di bere vino, ma di comprenderlo, amarlo e condividerne la storia e la magia con il mondo.