Quale legge istituisce gli ITS?

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Gli ITS Academy sono regolamentati dal DM 191/2023, che definisce requisiti e standard minimi per riconoscimento e accreditamento, oltre alle procedure per sospensione e revoca dello stesso. Questo decreto aggiorna la normativa per garantire la qualità della formazione terziaria professionalizzante.

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ITS Academy: il DM 191/2023 ridisegna il panorama della formazione terziaria professionalizzante

Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), fiore all’occhiello del sistema formativo italiano per la loro stretta connessione con il mondo del lavoro, hanno recentemente visto un importante aggiornamento normativo. Non è una nuova legge a istituirli, ma un decreto ministeriale, il DM 191 del 30 giugno 2023, a ridefinirne i contorni, introducendo requisiti più stringenti e procedure più chiare per il riconoscimento e l’accreditamento, nonché per l’eventuale sospensione e revoca dello stesso. Questo intervento si inserisce nel più ampio contesto di una rinnovata attenzione verso la formazione terziaria professionalizzante, considerata strategica per la crescita economica e l’innovazione del Paese.

Mentre la legge istitutiva degli ITS rimane il Decreto Legge 99/2022 convertito con Legge 128/2022, che ha sancito la loro natura di fondazioni di partecipazione, il DM 191/2023 interviene a livello operativo, dettando le regole del gioco per garantire la qualità e l’efficacia della formazione offerta. Non si limita a un semplice restyling della normativa precedente, ma introduce elementi di novità significativi. Tra questi, l’enfasi sulla coerenza tra i percorsi formativi e le reali esigenze del mercato del lavoro, attraverso un più stretto coinvolgimento delle imprese nella progettazione e nell’erogazione dei corsi.

Il decreto pone l’accento anche sulla trasparenza e sulla valutazione, introducendo indicatori specifici per monitorare l’efficacia degli ITS, dal tasso di occupazione dei diplomati alla qualità delle partnership con le aziende. L’obiettivo è creare un sistema di certificazione della qualità che dia maggiore credibilità e valore ai titoli rilasciati dagli ITS, favorendone il riconoscimento sia a livello nazionale che internazionale.

L’introduzione di procedure più rigorose per la sospensione e la revoca dell’accreditamento, infine, rappresenta un’ulteriore garanzia per la qualità del sistema. Si tratta di un meccanismo di controllo volto a prevenire derive e a assicurare che tutti gli ITS operino nel rispetto degli standard previsti, offrendo ai giovani percorsi formativi di alto livello e realmente spendibili nel mondo del lavoro.

Il DM 191/2023 rappresenta quindi un passo importante per il consolidamento e lo sviluppo del sistema ITS Academy, un tassello fondamentale per la costruzione di un’Italia più competitiva e innovativa, capace di rispondere alle sfide del futuro. La sfida ora è tradurre queste nuove norme in azioni concrete, assicurando una diffusione capillare delle best practice e un monitoraggio costante dell’efficacia degli interventi.