Quando cambio scuola i voti rimangono?
Al momento del cambio di scuola, i voti permanenti rimangono validi e vengono trasferiti insieme al curriculum scolastico ufficiale solo in caso di trasferimento scolastico formale. In caso di ritiro entro il 15 marzo, i voti precedenti vengono annullati e non vengono più considerati nel percorso scolastico.
Il trasloco dei voti: cosa succede quando si cambia scuola?
Cambiare scuola è un passo importante, che può essere dettato da diversi motivi: un trasloco di famiglia, la scelta di un indirizzo di studi più affine alle proprie inclinazioni, o la ricerca di un ambiente scolastico più stimolante. Ma cosa succede ai voti ottenuti nella scuola precedente? Semplicemente spariscono o vengono in qualche modo “trasferiti”? La risposta, come spesso accade, non è univoca e dipende dalla modalità con cui si effettua il cambio di istituto.
La distinzione fondamentale riguarda la differenza tra trasferimento e ritiro.
Nel caso di un trasferimento, ovvero il passaggio formale da una scuola ad un’altra, i voti ottenuti in precedenza, quelli definiti permanenti, mantengono la loro validità e vengono riportati nel curriculum scolastico dello studente. Questo significa che contribuiranno alla media finale e saranno considerati a tutti gli effetti parte integrante del percorso di studi. Il trasferimento implica una continuità nel percorso formativo, con il passaggio ufficiale della documentazione scolastica, compresi i voti, dalla scuola di provenienza a quella di destinazione.
La situazione cambia radicalmente in caso di ritiro, in particolare se avviene entro il 15 marzo. In questo caso, i voti ottenuti fino a quel momento vengono di fatto annullati e non saranno più considerati validi ai fini del percorso scolastico. Questo perché il ritiro entro tale data interrompe ufficialmente l’anno scolastico, rendendo di fatto nulli le valutazioni conseguite. È come se l’alunno non avesse frequentato quell’anno scolastico nella scuola di provenienza. Un’eccezione a questa regola potrebbe verificarsi in caso di ritiro per gravi motivi di salute o per altri motivi eccezionali, casi in cui è possibile che la scuola valuti singolarmente la situazione.
Dopo il 15 marzo, la situazione si fa più complessa e dipende dalle specifiche normative e dalle decisioni del consiglio di classe. In linea generale, i voti acquisiti potrebbero essere considerati validi, soprattutto se si è frequentata una parte significativa dell’anno scolastico. Tuttavia, la decisione finale spetta alla scuola e potrebbe prevedere anche la possibilità di sostenere esami di idoneità per integrare il percorso formativo.
In conclusione, prima di prendere una decisione riguardo al cambio di scuola, è fondamentale informarsi presso la segreteria scolastica sia dell’istituto di provenienza che di quello di destinazione per comprendere appieno le conseguenze sul proprio percorso di studi e, in particolare, sulla validità dei voti precedentemente acquisiti. Chiarire questi aspetti sin da subito eviterà spiacevoli sorprese e permetterà di affrontare il cambiamento con maggiore serenità e consapevolezza.
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