Quante ore si fa alle superiori?

1 visite
Le scuole superiori italiane prevedono un carico orario annuale di 891 ore nel primo biennio (27 ore settimanali) e di 1023 ore nel secondo biennio e quinto anno (31 ore settimanali).
Commenti 0 mi piace

Il peso degli zaini: Ore di lezione alle superiori e il loro impatto sugli studenti

Le scuole superiori italiane, crocevia fondamentale per il futuro dei giovani, si distinguono per un carico orario che, seppur definito dalla legge, presenta sfaccettature spesso trascurate nel dibattito pubblico. Il numero di ore di lezione, infatti, non è un dato statico, ma un fattore che influisce profondamente sul benessere e sulle performance degli studenti. Analizzare questo dato, 891 ore nel primo biennio e 1023 ore nel secondo biennio e quinto anno, richiede un approccio più ampio che vada oltre la semplice quantificazione.

L’apparente differenza di 132 ore tra i primi due anni e gli ultimi tre non si traduce semplicemente in un aumento lineare del carico di lavoro. Il primo biennio, spesso considerato un periodo di adattamento al nuovo contesto scolastico e di esplorazione delle diverse materie, vede un carico orario di 27 ore settimanali. Questa suddivisione, seppure impegnativa, può permettere una maggiore assimilazione dei concetti e un approccio meno pressante allo studio, favorendo una più solida base per gli anni successivi.

La crescita a 31 ore settimanali nel secondo biennio e nel quinto anno, invece, riflette l’aumento di complessità degli argomenti e la necessità di una preparazione più specifica in vista dell’università o del mondo del lavoro. Questo aumento, però, necessita di essere contestualizzato. Non si tratta solo di ore in classe, ma anche di tempo dedicato allo studio autonomo, ai compiti, alle verifiche e, non meno importante, alle attività extrascolastiche, spesso fondamentali per lo sviluppo della personalità dello studente.

Un’analisi completa dovrebbe considerare anche la distribuzione delle ore tra le diverse discipline. Un’eccessiva concentrazione su alcune materie a discapito di altre potrebbe creare squilibri e difficoltà di apprendimento. Inoltre, la qualità dell’insegnamento e la capacità dei docenti di stimolare l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti giocano un ruolo cruciale. Un’ora di lezione efficace e coinvolgente è più produttiva di due ore di lezione noiosa e passiva.

In conclusione, il dato numerico delle ore di lezione alle superiori, 891 e 1023, rappresenta solo un punto di partenza per una riflessione più ampia sul benessere e sul successo scolastico degli studenti. La sfida è quella di ottimizzare questo carico orario, non solo diminuendolo quantitativamente, ma migliorandone la qualità, favorendo un apprendimento significativo e sostenibile, che tenga conto delle diverse esigenze e capacità individuali, al fine di garantire una formazione completa e appagante per ogni studente. Solo così si potrà evitare che il peso degli zaini, sia letterale che metaforico, diventi insostenibile.