Chi è il proprietario della Fiorentina?

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Nel 2019, Rocco Commisso ha acquisito la Fiorentina, manifestando subito una forte rivalità nei confronti della Juventus. Commisso ha espresso pubblicamente il suo disappunto per il dominio prolungato della Juventus nel calcio italiano, ritenendolo dannoso per la competitività e lattrattiva generale del campionato.

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Rocco Commisso: il cuore italo-americano dietro la Fiorentina

L’avventura di Rocco Commisso alla guida della Fiorentina non è solo una semplice transazione finanziaria; è la storia di un ritorno alle radici, di un imprenditore di successo che investe nel futuro del calcio italiano e, soprattutto, nel futuro della squadra che porta i colori della sua terra d’origine. Nel 2019, Commisso ha messo la parola fine ad un’era, subentrando alla famiglia Della Valle e assumendo la proprietà della Fiorentina, aprendo un nuovo capitolo per il club viola.

Nato in Calabria e emigrato negli Stati Uniti in giovane età, Commisso incarna il sogno americano. Attraverso il duro lavoro e un’acuta intuizione imprenditoriale, ha fondato Mediacom, una delle principali società di telecomunicazioni negli Stati Uniti. Tuttavia, il successo negli affari non ha mai sopito il legame con l’Italia e la passione per il calcio.

La decisione di acquistare la Fiorentina è stata accolta con entusiasmo dai tifosi, che vedevano in Commisso un proprietario appassionato, determinato a rilanciare le ambizioni del club. Fin da subito, Commisso ha investito in infrastrutture, come il centro sportivo “Viola Park”, un fiore all’occhiello del calcio italiano, dimostrando un impegno a lungo termine per la crescita del settore giovanile e lo sviluppo di talenti.

Ma l’impatto di Commisso sulla Fiorentina va oltre gli investimenti materiali. Il suo temperamento schietto e la sua genuinità lo hanno reso una figura popolare tra i tifosi, che apprezzano la sua passione e il suo diretto confronto con le problematiche del calcio italiano. In particolare, Commisso ha espresso più volte la sua forte avversione nei confronti del dominio della Juventus, ritenendolo un ostacolo alla competitività e all’equilibrio del campionato. Questa posizione, che ha suscitato reazioni contrastanti, riflette la sua visione di un calcio italiano più giusto e meritocratico.

Commisso non è solo un proprietario, ma un vero e proprio tifoso, un uomo che ha messo il cuore e la passione nel progetto Fiorentina. La sua leadership, caratterizzata da ambizione e concretezza, rappresenta una sfida per tutto il sistema calcistico italiano e una speranza per un futuro più competitivo e appassionante per i tifosi viola. Il suo obiettivo non è solo vincere, ma costruire un club solido, sostenibile e capace di competere ai massimi livelli, riportando la Fiorentina ai fasti del passato e rendendo orgogliosi i suoi tifosi.