Chi è Saputo lo sponsor del Bologna?

Joey Saputo: il re del formaggio che regna sul Bologna

Joey Saputo, un nome che risuona nel mondo del calcio, soprattutto a Bologna e Montreal. Ma chi è quest’uomo che ha scelto di investire il suo patrimonio nel pallone, guidando due squadre separate da un oceano? La risposta è legata, inaspettatamente, al mondo del formaggio.

Saputo, imprenditore canadese di origini italiane, è infatti a capo della Saputo Inc., colosso caseario fondato dal padre Emanuele nel 1954. L’azienda, partita da una piccola bottega a Montreal, si è trasformata in una multinazionale con presenza in diversi continenti, leader nella produzione e distribuzione di latticini. Ed è proprio grazie a questo impero del formaggio che Joey Saputo ha potuto coltivare la sua grande passione: il calcio.

Il suo legame con questo sport affonda le radici nell’infanzia, trascorsa a tifare per il Montreal Impact, squadra di cui diventerà poi proprietario, trasformandola nell’attuale CF Montréal, club militante nella Major League Soccer (MLS) americana. Ma l’amore per le origini italiane lo ha spinto ad andare oltre, investendo nel Bologna, squadra che rappresenta una città ricca di storia e tradizione calcistica.

Nel 2014, Saputo ha rilevato il Bologna, allora in Serie B, con l’ambizione di riportarlo ai fasti di un tempo. Il suo impegno non si è limitato ad un semplice investimento finanziario. Saputo ha dimostrato una presenza costante, seguendo da vicino la squadra e instaurando un rapporto diretto con la tifoseria, conquistando la stima e l’affetto dei bolognesi.

La sua presidenza, incarnata nel ruolo di Chairman, si è caratterizzata da una gestione oculata e lungimirante, volta a consolidare la presenza del Bologna in Serie A e a costruire un futuro solido per il club. Investimenti mirati nel settore giovanile, la modernizzazione delle infrastrutture e la scelta di allenatori di spessore testimoniano la sua visione strategica.

Joey Saputo rappresenta quindi un caso emblematico di imprenditore appassionato, che ha saputo coniugare il successo nel mondo degli affari con la realizzazione di un sogno sportivo. Un “re del formaggio” che ha scelto di regnare anche sul rettangolo verde, portando la sua esperienza e la sua passione a Bologna e Montreal, due città legate da un filo invisibile, tessuto di calcio e di una storia di emigrazione italiana che continua a dare i suoi frutti.