Come si calcola il costo industriale del venduto?

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Il costo industriale del venduto si determina sottraendo le rimanenze finali dalla somma delle rimanenze iniziali e degli acquisti netti. Questa metodologia, efficace per attività commerciali con beni tangibili, offre una chiara rappresentazione dei costi diretti legati alla produzione venduta.

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Calcolo del Costo Industriale del Venduto (COGS)

Nel mondo della contabilità, il Costo Industriale del Venduto (COGS) è una metrica cruciale che misura la quantità di costi diretti sostenuti per produrre le merci vendute durante un periodo specifico. Per le imprese che si occupano di beni tangibili, il COGS viene calcolato utilizzando la seguente formula:

COGS = Rimanenze Iniziali + Acquisti Netti – Rimanenze Finali

Rimanenze Iniziali rappresentano il valore delle merci invendute all’inizio del periodo contabile.

Acquisti Netti indicano il costo totale degli acquisti di merci effettuati durante il periodo, al netto di sconti, resi e abbuoni.

Rimanenze Finali rappresentano il valore delle merci invendute alla fine del periodo contabile.

Ad esempio, se un’azienda inizia il mese con 10.000 euro di rimanenze iniziali, acquista merci per 20.000 euro nel corso del mese e termina il mese con 5.000 euro di rimanenze finali, il suo COGS sarebbe calcolato come segue:

COGS = 10.000 euro + 20.000 euro – 5.000 euro = 25.000 euro

Questa formula fornisce un’immagine chiara dei costi diretti associati alla produzione delle merci vendute, comprese materie prime, manodopera e spese generali di fabbricazione. Il COGS è un componente essenziale del Conto Economico e svolge un ruolo cruciale nel determinare l’utile lordo e il profitto netto di un’impresa.

È importante notare che questa formulazione del COGS è applicabile principalmente alle aziende che si occupano di beni tangibili. Le aziende che forniscono servizi o vendono beni immateriali possono utilizzare metodi diversi per calcolare il loro COGS.