Qual è la squadra con meno debiti in Serie A?

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Secondo MF-Milano Finanza, Fiorentina, Milan e Atalanta presentano i bilanci con i minori debiti in Serie A.
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La virtù della parsimonia: Fiorentina, Milan e Atalanta ai vertici della Serie A per solidità finanziaria

Il calcio italiano, spesso al centro di tempeste finanziarie e bilanci in rosso, vede emergere negli ultimi anni una tendenza incoraggiante: la ricerca di una maggiore sostenibilità economica. Secondo un’analisi di MF-Milano Finanza, Fiorentina, Milan e Atalanta si distinguono come le squadre con la situazione debitoria più virtuosa nella Serie A, rappresentando un modello di gestione oculata in un panorama a volte precario.

Mentre molte società navigano in mari agitati, gravati da debiti considerevoli che ne limitano le possibilità di investimento e crescita, queste tre realtà sembrano aver imboccato la strada della prudenza finanziaria. Non si tratta di una semplice classifica basata sull’assenza di debiti, ma di un’analisi più complessa che tiene conto del rapporto tra indebitamento e fatturato, della capacità di generare ricavi e della gestione complessiva delle risorse.

La Fiorentina, sotto la guida della famiglia Commisso, ha intrapreso un percorso di risanamento e consolidamento, focalizzandosi su investimenti mirati e un controllo rigoroso dei costi. Questo approccio ha permesso alla Viola di ridurre sensibilmente il proprio indebitamento, garantendo una maggiore stabilità e la possibilità di pianificare il futuro con maggiore serenità.

Il Milan, dopo anni turbolenti, ha ritrovato una nuova solidità finanziaria grazie alla gestione di Elliott prima e di RedBird poi. L’attenzione alla sostenibilità e la crescita dei ricavi, trainata anche dai successi sportivi, hanno contribuito a migliorare significativamente la situazione debitoria del club rossonero.

L’Atalanta, da sempre considerata un modello di gestione virtuosa, continua a confermare la sua capacità di coniugare risultati sportivi di alto livello con una sana gestione finanziaria. La Dea, grazie a una politica di valorizzazione dei giovani talenti e a una struttura societaria solida, mantiene un basso livello di indebitamento, investendo con oculatezza i profitti generati.

Questo terzetto di squadre dimostra che il successo nel calcio moderno non può prescindere da una solida base finanziaria. Fiorentina, Milan e Atalanta rappresentano un esempio positivo per l’intero movimento calcistico italiano, indicando la strada verso un futuro più sostenibile e meno esposto a rischi finanziari. La loro “parsimonia” non è sinonimo di immobilismo, ma di una strategia lungimirante che punta a costruire un futuro solido e competitivo, dimostrando che la virtù può essere anche vincente. Resta da vedere se questo modello virtuoso riuscirà a contagiare anche altre realtà del campionato, contribuendo a risanare un panorama spesso caratterizzato da eccessi e sprechi.