Quanto pagano i volontari?

0 visite

I volontari del servizio civile ricevono un assegno mensile di 507,30 euro, destinato a coprire le spese di mantenimento. Questo contributo economico, erogato per tutta la durata del servizio, ammonta complessivamente a 6.087,60 euro allanno, offrendo un supporto concreto ai giovani impegnati in questa esperienza.

Commenti 0 mi piace

Il compenso dei volontari: molto più di un semplice assegno

Spesso si associa il volontariato all’idea di gratuità, un dono di tempo e competenze senza ritorno economico. Eppure, per alcune forme di volontariato strutturato, come il Servizio Civile Universale (SCU), è previsto un compenso mensile. Quanto pagano i volontari del SCU? La cifra attuale è di 507,30 euro mensili, un assegno che non rappresenta uno stipendio, bensì un rimborso spese per sostenere i giovani durante il loro percorso di impegno civile.

Questo contributo economico, pari a 6.087,60 euro annui, è pensato per coprire le spese di vitto, alloggio, trasporto e altre necessità quotidiane che i volontari affrontano durante i 12 mesi di servizio. Rappresenta un supporto concreto che permette loro di dedicarsi pienamente all’esperienza, senza dover gravare eccessivamente sulle proprie famiglie o dover cercare un lavoro parallelo che potrebbe interferire con l’impegno richiesto dal SCU.

È importante sottolineare la differenza sostanziale tra questo assegno e un vero e proprio stipendio. Non si tratta di una retribuzione per un lavoro prestato, ma di un rimborso forfettario finalizzato a rendere accessibile il Servizio Civile a tutti i giovani, indipendentemente dalla loro condizione economica. Il vero valore del Servizio Civile, infatti, risiede nell’opportunità di crescita personale e professionale, nell’acquisizione di nuove competenze, nella possibilità di mettersi alla prova e di contribuire attivamente al benessere della comunità.

L’assegno mensile, quindi, non deve essere visto come la motivazione principale per intraprendere un percorso di volontariato nel SCU. Rappresenta piuttosto un incentivo e un supporto pratico che permette ai giovani di concentrarsi sull’esperienza formativa e sull’impegno civico, senza preoccupazioni economiche eccessive. Il vero “guadagno” del Servizio Civile, infatti, è rappresentato dal bagaglio di competenze, relazioni e valori che i volontari acquisiscono durante il loro percorso, un patrimonio inestimabile per il loro futuro personale e professionale.

Infine, è fondamentale ricordare che esistono diverse forme di volontariato, molte delle quali non prevedono alcun compenso economico. Il volontariato “puro”, basato sulla gratuità e sulla libera scelta di donare il proprio tempo agli altri, rappresenta un pilastro fondamentale del terzo settore e un’esperienza di grande valore umano e sociale. Il Servizio Civile Universale, con il suo assegno mensile, si configura come una forma particolare di volontariato, strutturata e riconosciuta dallo Stato, che offre ai giovani un’opportunità unica di crescita e impegno civile.