Quanto si spende in media di luce al mese?

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Nel 2022, con la tariffa ARERA di 0,53451 €/kWh per i contratti tutelati nellultimo trimestre, una persona avrebbe speso mediamente tra i 51 e i 57 euro mensili per lelettricità, con un costo annuo compreso tra 614 e 694 euro. Questi valori sono indicativi e basati sui consumi medi dello scorso anno.

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La bolletta della luce: quanto spendono gli italiani?

Il costo dell’energia elettrica è una preoccupazione costante per le famiglie italiane. Mentre nel 2022 si navigava in un mare di incertezza a causa della volatilità dei prezzi, con la tariffa ARERA del tutelato a 0,53451 €/kWh nell’ultimo trimestre, una famiglia tipo si aggirava intorno ad una spesa mensile compresa tra i 51 e i 57 euro, corrispondenti a un esborso annuo tra i 614 e i 694 euro. È importante sottolineare che questi valori sono puramente indicativi e si basano sui consumi medi registrati nel 2022, un anno particolare segnato da forti oscillazioni del mercato energetico.

Oggi, la situazione è in evoluzione. Il mercato libero offre diverse tariffe e opzioni, rendendo più complessa la stima di una spesa media. Diversi fattori influenzano il costo finale della bolletta, tra cui:

  • Il tipo di contratto: Tutelato o libero mercato. Nel mercato libero, le offerte possono essere a prezzo fisso, variabile o indicizzato.
  • La potenza impegnata: Espressa in kW, determina la capacità massima di energia assorbibile contemporaneamente.
  • I consumi effettivi: Misurati in kWh, rappresentano l’energia effettivamente utilizzata.
  • La presenza di opzioni tariffarie: Come la bioraria o la multioraria, che modulano il prezzo dell’energia in base alle fasce orarie di consumo.
  • Le offerte promozionali: Spesso proposte dai fornitori per attirare nuovi clienti.

Pertanto, i valori del 2022 servono solo come punto di riferimento. Per avere una stima più precisa della propria spesa mensile, è fondamentale analizzare la propria bolletta, monitorare i consumi e confrontare le offerte disponibili sul mercato. Strumenti online, come i comparatori di tariffe, possono aiutare in questa analisi e permettere di individuare l’offerta più adatta alle proprie esigenze.

Oltre a confrontare le offerte, è possibile adottare comportamenti virtuosi per ridurre i consumi e, di conseguenza, l’importo della bolletta. Utilizzare elettrodomestici a basso consumo energetico, spegnere le luci quando si esce da una stanza e ottimizzare l’utilizzo degli apparecchi elettronici sono solo alcuni esempi di azioni che possono contribuire a un risparmio significativo nel lungo termine.

In conclusione, mentre i dati del 2022 offrono un’indicazione generale, la spesa effettiva per l’energia elettrica varia notevolmente da famiglia a famiglia. Un’attenta analisi dei propri consumi e delle offerte disponibili sul mercato, unita all’adozione di comportamenti virtuosi, è la chiave per un consumo consapevole e un risparmio concreto.