Che differenza c'è tra Franciacorta e Champagne?

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Franciacorta e Champagne differiscono nei vitigni ammessi: la Franciacorta utilizza Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco ed Erbamat, mentre lo Champagne impiega Chardonnay, Pinot Noir, Meunier e varietà minori quasi scomparse. La diversità vitivinicola influenza il terroir e, di conseguenza, il profilo aromatico dei vini.
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Franciacorta e Champagne: due bollicine d’eccellenza

Introduzione

Nel panorama dei vini spumanti, Franciacorta e Champagne occupano un posto d’onore. Entrambi prodotti con il metodo classico, si distinguono per il loro prestigio e la loro qualità. Tuttavia, esistono alcune differenze tra queste due bollicine d’eccellenza.

Vitigni ammessi

Una delle principali differenze tra Franciacorta e Champagne risiede nei vitigni ammessi nella loro produzione. La Franciacorta utilizza esclusivamente Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco ed Erbamat, un vitigno autoctono. Lo Champagne, invece, impiega anche la varietà Pinot Meunier e diverse varietà minori che sono quasi scomparse, come l’Arbane e il Petit Meslier.

Terroir e profilo aromatico

La diversità vitivinicola influisce significativamente sul terroir, ovvero l’ambiente in cui le uve crescono. Di conseguenza, anche il profilo aromatico dei vini varia. La Franciacorta presenta note di mela verde, agrumi e fiori bianchi, con una struttura minerale e una buona acidità. Lo Champagne, invece, tende ad avere aromi più complessi, con sentori di frutta matura, brioche e nocciole, conferiti dalla maggiore presenza di Pinot Meunier.

Metodo di produzione

Sebbene entrambi i vini siano prodotti con il metodo classico, ci sono alcune sottili differenze nella loro elaborazione. Nella Franciacorta, la seconda fermentazione in bottiglia dura almeno 18 mesi, mentre nello Champagne minimo 15 mesi. Inoltre, la Franciacorta prevede un periodo di affinamento sui lieviti più lungo, che può arrivare fino a 60 mesi, rispetto ai 12-14 mesi dello Champagne.

Abbinamenti gastronomici

Sia la Franciacorta che lo Champagne sono vini versatili che possono accompagnare una vasta gamma di piatti. La Franciacorta, con la sua freschezza e mineralità, si abbina perfettamente ai frutti di mare, ai formaggi freschi e alle verdure grigliate. Lo Champagne, invece, con la sua struttura più complessa, si sposa bene con carni bianche, pesce grigliato e dessert.

Classificazione

La Franciacorta viene classificata in base al dosaggio, ovvero alla quantità di zucchero residuo lasciata nel vino dopo la seconda fermentazione. Lo Champagne, invece, non segue una classificazione ufficiale basata sul dosaggio.

Conclusione

Franciacorta e Champagne sono due bollicine d’eccellenza che offrono esperienze gustative uniche. Le loro differenze in termini di vitigni ammessi, terroir e profilo aromatico li rendono ideali per soddisfare una vasta gamma di palati e abbinamenti gastronomici.