Che tipo di alcool si usa per fare i liquori?

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La produzione di liquori impiega alcol etilico puro, spesso ottenuto dalla fermentazione di cereali o melasse. Lalcol etilico denaturato, come quello in tanica da 5 litri al 94%, è inadatto al consumo umano a causa delle sostanze aggiunte per renderlo non potabile. È destinato solo ad usi industriali o tecnici.
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L’alcool etilico: la base dei liquori

Nel mondo dei liquori, l’alcol etilico è un elemento essenziale. È la base alcolica distillata che conferisce a questi amati drink le loro caratteristiche uniche. Capire il ruolo dell’alcol etilico nella produzione di liquori è fondamentale per apprezzare appieno i complessi sapori e aromi che offrono.

Alcol etilico puro

L’alcol etilico puro, noto anche come etanolo, è la materia prima utilizzata per produrre liquori di qualità. Viene spesso ottenuto dalla fermentazione di cereali come grano, orzo o mais, oppure da melasse, un sottoprodotto della lavorazione della canna da zucchero o della barbabietola da zucchero. Il processo di fermentazione converte gli zuccheri presenti in questi materiali in alcol etilico.

Grado di purezza

Per la produzione di liquori viene utilizzato alcol etilico con un grado di purezza elevato, tipicamente superiore al 95%. Questo alcol è privo di impurità che possono compromettere il gusto e l’aroma del prodotto finale. L’alcol viene ulteriormente purificato attraverso il processo di distillazione, che rimuove le sostanze indesiderate.

Alcol etilico denaturato

Al contrario dell’alcol etilico puro, l’alcol etilico denaturato non è adatto al consumo umano. Contiene sostanze aggiunte, come metanolo o altri agenti amaricanti, che lo rendono non bevibile. L’alcol etilico denaturato è destinato esclusivamente a usi industriali o tecnici, come solventi o combustibili.

Importanza nella produzione di liquori

L’alcol etilico svolge un ruolo cruciale nella produzione di liquori per diversi motivi:

  • Forza alcolica: È la base alcolica che determina la forza dei liquori. La percentuale di alcol etilico varia a seconda del tipo di liquore, ma in genere va dal 40% al 60% in volume (ABV).
  • Estrattori: L’alcol etilico ha la capacità di estrarre i sapori e gli aromi dalle altre sostanze botaniche utilizzate nella produzione di liquori, come le erbe, le spezie e la frutta.
  • Agente conservante: L’alcol etilico agisce come agente conservante, proteggendo i liquori dal deterioramento e prolungandone la durata di conservazione.

Conclusioni

L’alcol etilico è la pietra angolare della produzione dei liquori. Il suo grado di purezza, forza alcolica e proprietà estrattive sono essenziali per creare i sapori e gli aromi complessi che caratterizzano questi amati alcolici. Comprendere il ruolo dell’alcol etilico è essenziale per apprezzare appieno l’artigianalità e la complessità che si nascondono dietro ogni bicchiere di liquore.