Come addensare una crema pasticcera gia cotta?

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Una crema pasticcera troppo liquida si addensa facilmente incorporando gradualmente amido di mais, fecola di patate o altro addensante specifico per dolci. Mescolare con cura a fuoco basso fino al raggiungimento della consistenza desiderata.

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Salvare una crema pasticcera troppo liquida: mission possible!

La crema pasticcera, vanto della pasticceria italiana, a volte può tradire le aspettative presentandosi con una consistenza troppo liquida. Un piccolo incidente di percorso che può capitare anche ai più esperti, ma niente panico! Recuperare una crema pasticcera fallita è più semplice di quanto si pensi. Basta conoscere i giusti trucchi e armarsi di un po’ di pazienza.

Se la vostra crema, una volta cotta, risulta ancora troppo fluida, non disperate: esistono diverse soluzioni per addensarla e ottenere la consistenza vellutata e cremosa tanto desiderata. La chiave del successo risiede nell’aggiunta graduale di un agente addensante e in una cottura delicata a fuoco basso, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi.

L’amido di mais e la fecola di patate sono gli alleati perfetti per questa missione di salvataggio. Sciolti in pochissimo latte freddo (o in un altro liquido a temperatura ambiente, come acqua o succo di limone, a seconda della ricetta) formano una sorta di “pappa” che, incorporata a filo nella crema calda, ne modifica la struttura, rendendola più densa.

Procedimento per addensare la crema pasticcera:

  1. Prelevare una piccola quantità di crema calda: circa 2-3 cucchiai, e versarla nella ciotola con l’amido di mais o la fecola di patate precedentemente sciolti. Mescolate energicamente con una frusta per ottenere una pastella liscia e senza grumi.
  2. Rimettere la crema sul fuoco a fiamma bassissima: è fondamentale che il calore sia dolce per evitare che l’amido si “bruci” e che la crema si attacchi al fondo della pentola.
  3. Versare a filo la pastella di amido nella crema calda: mescolando continuamente con la frusta, in modo che si amalgami perfettamente.
  4. Continuare a cuocere per qualche minuto: la crema inizierà ad addensarsi progressivamente. Il tempo di cottura varia a seconda della quantità di addensante utilizzato e dalla consistenza desiderata. Assaggiate e controllate la densità frequentemente.
  5. Spegnere il fuoco appena raggiunta la consistenza desiderata: ricordate che la crema si addenserà ulteriormente raffreddandosi.

Oltre all’amido di mais e alla fecola di patate, esistono altri addensanti specifici per dolci, come l’amido di riso o la farina di tapioca, che possono essere utilizzati seguendo lo stesso procedimento. La scelta dell’addensante può influenzare leggermente il sapore finale della crema, quindi sperimentate per trovare quello che più vi piace.

Un ultimo consiglio: per evitare la formazione della fastidiosa “pellicina” sulla superficie della crema durante il raffreddamento, copritela a contatto con un foglio di pellicola trasparente.

Con questi semplici accorgimenti, anche una crema pasticcera inizialmente troppo liquida potrà trasformarsi in un delizioso dessert, pronto per farcire torte, crostate e bignè.